Felipe Anderson: "Fatta una buona gara. Voglio essere più costante, quest'anno darò tutto" - VIDEO

Ha corso e rincorso gli avversari. È sceso in campo con generosità e grande motivazione dopo l’oro conquistato a Rio. Felipe Anderson non è però riuscito a pungere in fase offensiva. E alla fine il risultato ha sorriso alla Juventus. L’esterno brasiliano ha parlato così ai microfoni di Sky Sport 24: “Dovevamo stare attenti su ogni pallone, interpretando la gara con la loro cattiveria. Abbiamo pagato una dormita, sono episodi che cambiano la partita. Per il resto abbiamo fatto una buona gara contro una squadra fortissima che si è anche rinforzata. Dobbiamo prendere le cose buone e portare avanti questa Lazio che può fare bene”. Poi sul rendimento personale: “Lo scorso campionato ho imparato tanto sul piano della continuità, quest’anno darò tutto per la mia carriera, per la Lazio, per il mister e per i miei compagni. Sono sicuro che andrà meglio rispetto alla scorsa stagione. Ogni partita devo fare bene, devo essere più continuo nelle mie prestazioni. Serve più concentrazione per fare bene in tutto il campionato, chiedo a me stesso più costanza”. Infine una battuta sul nuovo look: “I capelli sono bruttissimi, ma avevamo fatto una scommessa. Li tolgo la prossima settimana”.

Protagonista di una prestazione dalle due facce, Felipe Anderson nel post partita si è intrattenuto anche ai cronisti in zona mista, analizzando la gara dei biancocelesti: "Le Olimpiadi? Torno da un sogno realizzato, ma nel calcio questo non basta: devo essere più continuo e ora devo fare il massimo per la Lazio. A fine partita eravamo arrabbiati. Sappiamo che se ci mettiamo qualcosa in più possiamo fare ancora meglio. Keita e il sostituto di Candreva? A questo deve pensare la società, ma noi abbiamo anche altri giocatori che possono fare bene. Che anno mi aspetto? Sono sicuro di poter trascinare la Lazio, credo nelle mie qualità e sono certo di poter fare il massimo come due anni fa. Un giocatore deve essere continuo, ma tutta la squadra deve fare bene, io posso fare la differenza se il gruppo lavorerà insieme. La mia condizione? Ho lavorato duro durante l'estate. Fino al 70' sono stato bene, ora devo lavorare per essere pronto per la prossima. Quest’anno siamo sempre carichi. Sentivo quando ero in Brasile e non vedevano l'ora di iniziare di nuovo per fare bene. Il terremoto? È una situazione terribile, prego sempre per loro”.

Felipe Anderson, il nuovo biondo della Lazio. Dopo l’oro con il Brasile, rieccolo in campo con i biancocelesti. Ai microfoni di Lazio Style Channel ha commentato: “Sono contento per la medaglia, ora penso solo alla Lazio. Vogliamo conquistare punti, nel primo tempo abbiamo fatto bene, la Juve era in difficoltà. Peccato per il gol, quella palla sembrava persa. Ma dobbiamo continuare con la voglia, con la rabbia vista. Queste cose buone bisogna portarle per tutte le altre partite del campionato. Io potevo fare meglio nella ripresa, perdere meno palloni, stare più tranquillo. Sto lavorando bene, mi sono allenato sempre per essere sempre al top già dalla prossima. Dispiace per il risultato, i miei compagni erano delusi, la Juve è la miglior squadra in Italia, manca poco davvero per vincere e fare bene. Questa sconfitta deve essere un punto di riferimento, stasera abbiamo dimostrato di sapercela giocare con tutto. Aiuto Wallace e Bastos con la lingua, aiuta a crescere, a fare gruppo”. Sulla posizione in campo: “Mi sono abbassato per prendere palla con l’entrata di Patric, ho cercato di fare una giocata sull’esterno. Mi piace quando il mister cambia, sono sempre a disposizione per aiutare la squadra. Serve per crescere a livello tattico”.