FOCUS - Felipe Caicedo, una Pantera a Roma: ecco il nuovo attaccante della Lazio

Pubblicato il 27/07 alle 22.00
29.07.2017 06:55 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Felipe Caicedo, una Pantera a Roma: ecco il nuovo attaccante della Lazio

Grande e grosso il nuovo attaccante della Lazio. Una volta uno come Felipe Caicedo veniva chiamato punta di sfondamento. 184 centimetri per 83 kg, bastano e avanzano per dare peso all’attacco biancoceleste. È il giocatore dell’Espanyol il rinforzo per la nuova stagione di Simone Inzaghi. Fa reparto da solo, può fare la spalla di Immobile, ha esperienza dopo tante esperienze. Poserà la valigia questa volta a Roma: i tifosi aspettano i suoi gol.

QUESTIONE DI FEELING - No, Felipe Caicedo la porta non l’ha mai vista tantissimo. In tanti però giurano: dopo un’annata sfortunata in Spagna non ha perso lo smalto. Rapido, compatto, ha buona tecnica e un grande tiro (mancino) dalla distanza. Fisico perfetto per fare a sportellate con i difensori mordi caviglie e braccia della Serie A. In Spagna invece, con alcuni centrali ballerini, ha trovato praterie. Lo chiamano la Pantera Nera. A 17 anni viene in Europa dall’Ecuador: sbarca in Svizzera, al Basilea. Due anni, poi lo acquista il Manchester City dei primissimi emiri. Prestiti a Sporting Lisbona e Malaga. Nel 2010 gioca nel Levante: 29 presenze e 14 reti. Iniziano a parlare di lui, va alla Lokomotiv Mosca per 3 anni, dopo si perde nei meandri degli Emirati Arabi militando nell’Al Jazira. Meglio rilanciarsi in Liga: l’Espanyol lo acquista per 7 milioni di euro. 103 presenze, 24 gol e 4 assist. Ora, all’alba dei 29 anni, la più grande occasione della sua vita, la Lazio. In patria i media sono già scatenati: vedere il loro bomber (esordio con l’Ecuador a 16 anni), giocare in una grande squadra, è motivo di orgoglio. Con la Tricolor 22 reti in 66 apparizioni.

ANNO DIFFICILE - L’ultima stagione a Barcellona è stata tormentata. Con l'Espanyol è ai margini: alla fine 27 partite, 2 gol e 2 assist. E con l’inizio della nuova, viene messo fuori rosa in attesa di destinazione. La Lazio si è fatta subito avanti, in tanti però l’hanno cercato. Ha scelto Roma e i tifosi biancocelesti, ha voglia di rilanciarsi e farsi coccolare. Il suo è stato un momento difficile. Tra l’altro ad inizio estate si è difeso anche da offese razziste di un giornalista peruviano. Le sfide tra nazionali sudamericane sono molto sentite, il prossimo 5 settembre il Perù incontrerà l’Ecuador. Tale Philip Butters, in tv, gli ha dato della scimmia. Felipe ha risposto sui social: “Grazie a tutta la gente che ha condannato questo episodio di razzismo. Questo signore non rappresenta il Perù, ma solo la mancanza di certi valori”. La Pantera è un leone in gabbia. Ha voglia di tornare a fare quello per cui ha sempre lavorato sodo: giocare a calcio. Lo farà nella Lazio, i tifosi sono pronti ad abbracciarlo.