FOCUS - Inter-Lazio, 15 anni di mercato: da Winter a Vieri, passando per Simeone e il dimenticato Jimènez

Pubblicato il 19/12 alle 15.00
20.12.2014 07:25 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri-Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Inter-Lazio, 15 anni di mercato: da Winter a Vieri, passando per Simeone e il dimenticato Jimènez

“Questioni di feeling, solo di feeling” - cantavano nella metà degli anni '80 Mina e Cocciante. Negli stessi anni, veniva sancito il matrimonio tra i tifosi di Lazio e Inter. Un rapporto ormai trentennale, che anno dopo anno, partita dopo partita, si è sempre più rafforzato. Nella gioia e nel dolore. Il ‘cinque' tra tifosi, le strette di mano ai piani alti, quando tra dirigenti confermavano trattative di tanti giocatori che sono passati da una squadra all’altra. E viceversa. Moratti, Cragnotti, Lotito e Thohir. Cambiano i volti ma gli affari di mercato tra Inter e Lazio restano.

I GRANDI COLPI - C’era una volta… il calcio ricco. È una favola che appartiene ad un’altra epoca, quella della fine degli anni '90 e gli inizi degli anni 2000. La Lazio è una grande potenza del calcio mondiale, l’Inter la segue prima di arrivare ai grandi successi targati Mourinho. Il colpo milionario, da Roma a Milano, è quello di Christian Vieri. Acquistato dai biancocelesti nell’estate del 1998 per 55 miliardi di lire dall’Atletico Madrid, e venduto un anno dopo alla società di Moratti per 90. Una cifra record per quei tempi, scalzata dal podio dei giocatori più costosi di tutti i tempi, solo dai milioni dei Blancos e degli sceicchi. Un anno dopo tocca a Hernàn Crespo ripercorrere la stessa strada. Vola via accompagnato dall’Aquila per vestire la maglia nerazzurra. Un campionato pieno di infortuni, prima di passare al Chelsea, poi al Milan, ancora Londra e infine il ritorno alla Pinetina per tre stagioni più fortunate. E pensare che tutto partì con il trasferimento di Aron Winter intorno alla metà degli anni '90. L’olandese, dopo 4 annate con la Lazio, si trasferì a Milano per dare nuove energie ad una squadra che vinse una Coppa Uefa nel 1998. Poi Mihajlovic, Favalli, Stankovic, Simeone, Pandev, Faraoni, Cesar, Conceição, Colonnese. Senza dimenticare mai Angelo Peruzzi, Marco Ballotta e Julio Cruz. Tutti hanno percorso Roma-Milano e viceversa in infiammate trattative di mercato degli ultimi quindici anni.

IL DIMENTICATO - In Cile si parla solo de El Mago. Poi Luis Antonio Jiménez sbarca alla Ternana nel 2002. 88 presenze e 25 reti. È un trequartista abile e tecnico. Ma discontinuo. La Fiorentina punta su di lui: una stagione da titolare condita da 3 gol. Ma alla fine La Viola non lo riscatta e torna a Terni, con la squadra retrocessa in C1. Viene montata una causa di mobbing e Jimènez è fuori rosa. È la Lazio, nel gennaio 2007, ad accaparrarselo in prestito oneroso con diritto di riscatto. Dopo Salas, i tifosi biancocelesti sperano in un altro cileno pronto a fare le fortune del club. Una stagione in chiaroscuro, poi il passaggio all’Inter. L’ennesimo intreccio di mercato, che però questa volta non regala emozioni di addio e di arrivo. West Ham, Parma, Cesena e infine l’Al-Ahli. A Dubai trova la sua dimensione. I dribbling, tra i grattacieli degli Emirati, gli riescono meglio. 

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