FOCUS - La Lazio e il problema con i calci (s)piazzati

23.11.2014 18:07 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - La Lazio e il problema con i calci (s)piazzati
© foto di Federico Gaetano

E pensare che Filip Djordjevic in conferenza stampa se n'era uscito così: "Rispetto alla Francia, qui si lavora di più sui calci piazzati". Visti i risultati la domanda sorge spontanea: cosa sarebbe successo se Pioli non ci avesse lavorato su? Non è lecito saperlo, ma di sicuro non è un azzardo affermare che i biancocelesti dovranno ancora sudare parecchio. Sì, perché le sconfitte arrivate contro Empoli e Juventus hanno un minimo comun denominatore: i calci piazzati. Due settimane fa, al 'Castellani', sono risultate fatali due distrazioni su palle ferme. Sul gol di Barba, nato sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ciani e Cavanda hanno peccato di concentrazione permettendo al giovane difensore di incornare indisturbato. In occasione del raddoppio di Maccarone, invece, la colpa ricade sul solo terzino belga-angolano. Per riflettere su quelle sbavature di tempo ce n'è stato, la sosta per le Nazionali ha dato la possibilità a Pioli e al suo staff di correggere e limare gli errori che hanno impedito alla Lazio di agganciare il terzo posto in solitaria. E invece di tempo ne servirà ancora, e tanto.

TRENINO DOVE SEI? - Contro i campioni d'Italia in carica c'erano tutti i presupposti per assistere a una prestazione tosta e gagliarda. Empoli pareva essere solo un inciampo isolato nel lungo e tortuoso percorso di crescita spesso auspicato da Pioli. Mai sensazione fu più sbagliata. Se in terra toscana si era registrato un passo indietro, ieri la Lazio ne ha fatti due, anzi tre. La Biancoceleste scesa in campo nel secondo anticipo della 12^ giornata è stata senza ombra di dubbio la squadra più innocua, spaesata, fragile e priva di carattere ammirata in stagione. Il primo gol di Pogba è una sintesi perfetta della serata da incubo vissuta dai padroni di casa. Due flash: Biglia pronto a battere un calcio di punizione dai 20 metri, Pogba trafigge Marchetti. Tra le due istantanee passano solo pochi secondi. La battuta corta dell'argentino ha vita breve, Tevez riparte in contropiede e il francese finalizza. Una buona chance per i biancocelesti s'è tramutata in fretta e furia nel primo tassello del successo bianconero. Eppure ad Auronzo di Cadore i lavori su palle inattive avevano catturato l'attenzione quotidianamente, ma oggi non c'è più traccia di quei blocchi, di quei "trenini" studiati con cura maniacale. Si spera che la Lazio lo ritrovi in fretta il treno. Quello per l'Europa, s'intende. 

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