FOCUS - La Lazio e il rigore perduto: un girone intero senza penalty a favore

27.01.2015 10:45 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - La Lazio e il rigore perduto: un girone intero senza penalty a favore
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Parole e testo di Francesco De Gregori nella sua "Leva calcistica del ’68". L’ultimo errore, in casa Lazio, è quello di Candreva a San Siro alla prima giornata di campionato. Nella sfida contro il Milan, il laterale di Tor de’ Cenci si lasciò ipnotizzare da Diego Lopez che deviò in angolo la sua conclusione. Ma non fu solo l'ultimo errore. A tutt'oggi, rimane l'unico penalty concesso in campionato ai biancocelesti. Da allora, era il 31 agosto, la Lazio non ha più beneficiato di un tiro dal dischetto. Un’astinenza lunga ben 19 partite.

SOLO UDINESE E CHIEVO ANCORA SENZA RIGORI – Udinese e Chievo sono le uniche due compagini a non aver ricevuto ancora un penalty a loro favore. Nella classifica domina il Cagliari a quota sette. Dietro ai sardi c’è il trio formato da Napoli, Milan e Cesena fermo a cinque. Per quello che riguarda le big: Juventus e Roma hanno beneficiato di quattro tiri dagli undici metri, l’Inter tre, mentre Fiorentina e Sampdoria sono a due. La Lazio è la squadra, considerando le prime dieci della classifica, ad aver ricevuto meno penalty a favore. E le possibilità non sono certo mancate, anzi.

RIGORI E POLEMICHE – Domenica scorsa il cross di Keita incontra prima il braccio di Raul Albiol e poi quello di Maggio. Il doppio fallo di mano non viene segnalato da Rizzoli con tutto l’Olimpico che protesta. Pioli si lascia sfuggire in conferenza, riferendosi alle proteste di Benitez della settimana precedente, un chiarissimo: Forse lamentarsi conviene”. Sei giorni dopo, però, tocca a Mazzoleni il ruolo di cattivo, almeno agli occhi dei tifosi laziali. Il fischietto di Bergamo non fischia tre contatti dubbi, alcuni anche solari, in area rossonera. Il primo al secondo minuto con Bonaventura che atterra Radu. Al danno si aggiunge la beffa visto che, in seguito alle sue proteste, il terzino romeno viene ammonito e salterà la gara di Cesena per squalifica. Plateale il secondo con Mexes che strattona in area Mauri. Sempre il capitano biancoceleste è protagonista in un terzo episodio in cui Armero lo atterra, mentre sta per colpire di testa. Quattro episodi dubbi valutati tutti nello stesso modo: senza fischiare. A colmare in parte la mancanza della massima punizione in campionato, ci ha pensato la Coppa Italia. Nel match dei quarti contro il Torino, Russo di Nola punisce l’intervento di Pegolo su Klose e dal dischetto Ledesma trasforma.

NAPOLI ILLESO - Rovesciamo la prospettiva. L’Udinese è la squadra che ha avuto più penalty a sfavore, ben 7 con zero all’attivo. Seguono il Cesena (6) e il trenino formato da Torino, Sampdoria, Atalanta e Genoa, tutte a quota 4. I biancocelesti se ne sono visti fischiare 3 contro (nei match con Milan, Sassuolo e Verona), esattamente come l’Inter. Tra le big Roma e Juventus sono appaiate a 2, così come la Fiorentina. Al Milan solo quello di Candreva della prima giornata, mentre il Napoli è l’unica squadra della massima serie senza rigori a sfavore. Statistiche, dati e numeri negativi nelle prime venti giornate. Con la speranza che il vento giri e che la fortuna - e i rigori, almeno quelli sacrosanti - tornino a sorridere a Mauri e compagni.