FOCUS - Lazio, menomale che c'è l'intervallo: quattro punti in meno nei primi 45'. Ma in Europa...

Pubblicato il 18/11 ore 14:55
19.11.2016 07:25 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Lazio, menomale che c'è l'intervallo: quattro punti in meno nei primi 45'. Ma in Europa...
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© foto di Federico Gaetano

Caro campionato, quanto ci sei mancato. Si ricomincia, le squadre hanno ripreso a correre in vista del ritorno della Serie A. Niente più nazionali, questo weekend si pensa solo a mettere in cascina punti buoni per la classifica. La Lazio attende il Genoa e ha già in mente di incrementare il filotto di sette gare consecutive col segno più: si riparte dalla 13esima giornata e con lei nuove ambizioni di crescita. Inzaghi vuole continuare la scalata, ma deve fare i conti con la vulnerabilità dei suoi. I punti deboli, certificati dai numeri Opta, sono i primi 45 minuti. E’ una Lazio che si sveglia tardi la sua. Allora, menomale che c’è l’intervallo.

INTERVALLO, SEI UN MITO - Il ritorno dal tunnel sembra dare una scossone forte a Immobile e compagni. La prima Lazio messa in campo non è poi così concreta, visto che se si considerassero solo i punti racimolati nella prima frazione, la squadra di Inzaghi occuperebbe il settimo posto nella speciale graduatoria. Sono 17 i punti prima dell’intervallo dei biancocelesti, sette in meno del Torino capolista e subito dopo il Crotone (18). I granata sono dunque la squadra che maggiormente è calata alla ripresa: a volte è facendosi raggiungere, altre uscendo sconfitta dopo i 90'. Una Lazio che al break ha portato quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. Dato piuttosto equilibrato, anche perché se consideriamo che i punti in più fatti nel secondo tempo sono quattro. Una statistica che non consente di fare drammi, ma è una Lazio che spesso si sveglia tardi.

(NON) TIENI IL TEMPO - L’attacco gira, la difesa tiene bene. Due fattori che vanno a braccetto e se Inzaghi è lassù lo deve soprattutto a loro. Otto i gol fatti prima del duplice fischio: quattro quelli di Immobile seguito dai due di Keita. Tra l’altro la Lazio, insieme all’Atalanta, sono le due squadre che quest’anno in campionato hanno segnato più gol con giocatori nati dal 1995 in poi (7). Tre invece le volte in cui il pallone è finito in fondo alla rete laziale, rispettivamente contro Milan, Torino e Bologna. In questo trio di gare la Lazio è andata sempre in svantaggio, non riuscendo mai a portare l'intera posta a casa: soltanto due pareggi e una sconfitta. Ma al di là di questo, la squadra di Inzaghi è una delle migliori a livello europeo in termini di gol concessi nel primo tempo, visto che soltanto la Juve e il Lipsia hanno fatto meglio (2). L'importanza dei quarantacinque iniziali, la Lazio balla ma non tiene il tempo.