FOCUS - Olimpico, l'Europa ti svuota: i 3mila col Dnipro nella storia. Ma il record è di Ballardini...

28.11.2015 07:20 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca/Carlo Roscito-Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Olimpico, l'Europa ti svuota: i 3mila col Dnipro nella storia. Ma il record è di Ballardini...

3058. È il dato triste della felice vittoria con il Dnipro. Contestazione, calciomercato, risultati, prefetto, freddo, orario, terroristi. E l’Europa League che poi non ha mai attirato più di tanto. Motivazioni molteplici, un solo risultato: l’Olimpico deserto. Sul campo, contro il Dnipro, è arrivato praticamente un punto per ogni mille spettatori. Un numero inquietante, soprattutto ripensando a quelli dello scorso anno. Soltanto sette mesi fa (12 aprile, Lazio-Empoli) la squadra di Pioli trascinava allo stadio 50mila tifosi e 50mila tifosi trascinavano la squadra di Pioli. Non solo, prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia, in circa 3mila si presentavano alla stazione Termini per caricare i biancocelesti in vista della trasferta di Napoli. Praticamente gli stessi di ieri. Il gol di Lulic regalava la finale poi persa in casa con la Juve. Una stagione da ricordare, una cavalcata chiusa con il terzo posto in campionato e 10mila persone a Formello per festeggiare. Gente in tribuna, arrampicata sui cancelli, pure l’invasione di campo al Fersini. Una vita fa? Macché, il 31 maggio.

NUMERI IN PICCHIATA – In questa stagione le presenze all'Olimpico sono andate in discesa. La Champions richiama l'attenzione di 45mila spettatori: la Lazio batte in casa il Bayer Leverkusen, non basterà ai fini della qualificazione. Poi, in Europa League, numeri sempre più disastrosi. Assenteismo progressivo: in 14mila con il Saint-Étienne, in 10mila con il Rosenborg. E in 3mila con il Dnipro, appunto. Un dato che in Europa neanche Petkovic e Reja: entrambi vennero spinti da almeno 6mila tifosi (nel girone contro Apollon Limassol e Trabzonspor il primo, nei sedicesimi con il Ludogorets il secondo). Nemmeno il “Libera la Lazio” aveva portato a una desolazione del genere: era il periodo della contestazione più feroce nei confronti di Lotito, eppure il minimo (registrato contro l'Atalanta) toccò quota 6548. Insomma, il doppio di ieri sera.

DESOLAZIONE STORICA – 3058 presenze da podio. Solo in altre due occasioni, in Europa, la Lazio è stata così sola. Per il primo dato si deve tornare indietro di 37 anni, a una competizione che non esiste più: l’Intertoto. O meglio, come si chiamava all'epoca, alla Coppa Estate: i biancocelesti superarono il Nantes grazie alla doppietta di Bruno Giordano. Quel 10 maggio 1978, c’erano appena 1500 persone a incitare la squadra. Ma il record negativo è più recente e appartiene a Ballardini. Il match “clou”? Lazio-Levki Sofia. Ultima gara del girone con entrambe i club già eliminati. Questo il 4-4-2 biancoceleste: Muslera in porta; Diakitè, Cribari, Luciani, Cavanda in difesa; Scaloni, Baronio, Perpetuini, Eliseu a centrocampo; Sevieri, Makinwa l'improbabile coppia d'attacco. Una formazione al limite del presentabile. Furono 1200 i coraggiosi all'Olimpico. Era il 17 dicembre del 2009. Si raschiò il fondo del barile.