FOCUS - Parolo, riecco il gol! Non solo chilometri: Marco è il quattordicesimo marcatore laziale

Mancava solo uno. Nella Lazio in cui tutti trovano la porta e si raggiunge la cifra di 13 marcatori in stagione, i biancocelesti aspettavano solo Marco Parolo. Il centrocampista di Gallarate ci aveva provato e riprovato: lo stacanovista da 1414 minuti in campo aveva solcato chilometri su chilometri, aveva tentato inserimenti e gran botte dalla distanza. Ma niente da fare: al massimo, Marco era riuscito a esprimere tutta la sua generosità e a regalare un paio di assist - vedi contro Torino e Napoli. "Non ti arrendere mai", diceva qualcuno. "Di solito, è l'ultima chiave del mazzo quella che apre la porta". Parolo sembra aver sempre preso alla lettera questo mantra di determinazione. Un tentativo dopo l'altro, fino a riuscire finalmente a scardinarla, quella porta. Contro la Sampdoria si sblocca anche l'ex Parma: il classe '85 sforna un altro dei suoi inserimenti e ci prova in scivolata. La palla rotola e si ferma nella rete. Il raddoppio laziale è servito, la ricetta è di Marco Parolo. Non riusciva a riproporla dal 3 aprile scorso, dal gol durante il derby. 

NON SOLO CHILOMETRI - L'anno scorso sei gol, tra campionato ed Europa League. Quello precedente, undici in serie A e Coppa Italia. Sembrava strano che proprio chi avesse abituato a impreziosire così le proprie prestazioni, non riuscisse più a segnare. Ma Marco piuttosto che perdersi d'animo continua caparbiamente a provarci. E' così che la vita ha insegnato a quel ragazzo di provincia che è riuscito ad appropriarsi dei palcoscenici più prestigiosi - Europeo compreso - solo alla soglia dei trent'anni. D'altronde, lui non ha mai dubitato di sé stesso: "Non ho mai perso fiducia nei miei mezzi, sapevo che sarei tornato al gol". E non si sbagliava, Marco Parolo. Il centrocampista laziale percorre 11.269 km, a Marassi - è sempre lui a correre più degli altri -, e come se non bastasse resta concentrato e la mette dentro. Quattordicesimo marcatore laziale: quello biancoceleste è un record, in serie A. Nessuna squadra ha potuto contare su tutta questa coralità. "Felipe mi ha passato una grande palla, spero di avere altre occasioni": è che basta un attimo per riprenderci subito gusto, tutto qui. Un gol tira l'altro: per l'antidivo laziale, questo è solo l'inizio. 

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