FOCUS - Rinascere Ravel Morrison: dal talento alle vacanze romane con i soldi della Lazio

Piedi da fata, ma di magie nemmeno l’ombra. Ravel Morrison gode. Ha ormai buttato via il suo talento, ma c’è ancora chi glielo paga. Ecco che ormai dell’inglese si conoscono più le sue mete turistiche che le comparsate in campo. Sotto contratto con la Lazio fino al 2019 a circa 1 milione di euro l’anno, Morrison rappresenta ormai una scommessa persa.

CASI SU CASI - Svogliato, fughe, non ritorni, scappatelle. Ecco come l’ex promessa del Manchester United in quasi due anni si è allontanato dal pallone. La Lazio ci è cascata: a gennaio 2014 arriva svincolato come il nuovo Gascoigne. Pazzo sì, ma almeno Gazza ci giocava a calcio. Invece a Formello nessuno riesce a mettergli le briglie: Pioli, Tare, Inzaghi, magari pure qualche buffetto di Lotito. Niente da fare. Eppure in estate qualcuno ci ha puntato sul centrocampista. Bello pimpante in ritiro, in tanti giurano: “Quest’anno sarà la sua stagione”. No, subito smentiti. A disposizione per tutta la settimana antecedente alla prima di campionato, rimane fuori dalla lista dei convocati. Viaggio a Manchester, la famiglia, il passato, mica la Lazio e la possibilità che gli sta dando. Inzaghi prima della chiusura del mercato estivo è già stanco di Ravel: “Insieme alla società stiamo cercando una destinazione”. Di squadre inglesi che lo vogliono pare ci sia la fila, ma tutti conoscono il suo carattere. E con le pazzie fuori dal campo non si vincono trofei.

Una foto pubblicata da @1ravel in data: 3 Lug 2016 alle ore 06:49 PDT

DA OSCAR - Quello che colpisce del Morrisongate è lo stallo della situazione. La Lazio continua a pagare un giocatore che non gioca. Lo stesso calciatore se ne infischia dei giudizi e continua le sue vacanze romane. Dategli una vespa, ecco il nuovo Gregory Peck. I tanti tifosi che lo seguono e incitano sui social network lo avvistano spesso per le strade della Capitale. L’ultima volta è stato beccato mentre scolava apertitivi a Ponte Milvio insieme ad alcuni amici. La Lazio a Formello sorseggiava della buona acqua (freschissima) dalle borracce sotto un caldo sole di ottobre prima di sfidare il Bologna. Quest’anno zero presenze, quasi sempre fuori dalla lista dei convocati. L'anno scorso appena 8. Essere ormai estraneo a tutto il gruppo. Ad Amatrice, in sostegno dei terremotati, lui non c’era. Passeggiava sulla Rambla in attesa di gustarsi il match di Champions League tra Barcellona e Manchester City. Un rimprovero per non aver partecipato alla foto della squadra biancoceleste? Ma no, alla fine lui una foto l’ha fatta...

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Una foto pubblicata da @1ravel in data: 19 Ott 2016 alle ore 13:59 PDT