FOCUS - Riparte la Serie A, guida ai Top Players: Candreva uomo chiave, occhio a Torres. Tévez sfida Higuaín

30.08.2014 10:42 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Riparte la Serie A, guida ai Top Players: Candreva uomo chiave, occhio a Torres. Tévez sfida Higuaín

Le mogli già tremano. Le fidanzate sono in preda ad un pianto isterico da una settimana. Riparte la Serie A, riparte il campionato. Divani e poltrone, i salotti di tutta Italia sono già sold out. 20 squadre si sfideranno dal 30 agosto al 31 maggio 2015. Dopo il Mondiale disastroso, le gag di Tavecchio neo presidente della Federazione e i colpi low profile del calciomercato, tutti ai nastri di partenza. Torna il pallone, e con esso tutti i protagonisti. Top players. Il termine coniato dai calciofili 2.0 piace tanto anche a noi. Le sette sorelle del campionato aprono bottega e mostrano i migliori calciatori della rosa. Noi vi portiamo a scoprirli.

FIORENTINA - Le treccine di Cuadrado sono rimaste a Firenze. Lui pure. Nessuna offerta choc. I Della Valle sorridono insieme a Vincenzo Montella. Il colombiano, che ha rappresentato per la società viola l’esborso più importante (è costato 21 milioni: un milione per il prestito del primo anno, 5,5 milioni per la prima metà e 14,5 per il riscatto definitivo) lascia ingranata la sesta e lancia la Fiorentina a tutta velocità come lo scorso anno. A guidare La Viola, lì davanti, c’è il rientrante Mario Gomez. Il tedesco è a caccia di gol: 9 presenze e 3 gol è poca roba per uno con la sua fama. Deve stra-convincere. Ha le qualità e la forza per farlo. Magari con l’aiuto di Pepito Rossi. Il ginocchio fa le bizze: un mezzo crack ha fatto avvistare i fantasmi a Firenze. Niente ghostbusters, l’allarme rientra subito. Ma c’è ansia e apprensione. Lo scorso anno, quando è stato fuori 5 mesi nella seconda parte del campionato, è mancato come l’ostia in chiesa. Il segno della croce per Rossi, prima di entrare in campo, dovrà essere prescritto dal medico. Mattina e sera.

INTER - Handanovic sarà ancora una volta l’uomo in più di Mazzarri. Guantoni alla mano, è sicuramente uno dei migliori portieri in circolazione. I nerazzurri ripartono da lui. Con la speranza, che Mateo Kovačić prenda per mano una volta per tutte la squadra. 20 anni e un dieci sulle spalle. Le preghiere di Thohir dovranno essere esplicate in più lingue per aiutarlo in un campionato difficile come il nostro. Progressione palla al piede incredibile, tiro forte e preciso, assist al bacio. Icardi, il ragazzino innamorato di una delle mamme più desiderate d’Italia, aspetta in area. Tra un tweet e un #, Mauro vuole segnare più gol possibili. Lo scorso anno le reti furono 9, quest’anno gli interisti gliene chiedono almeno il doppio. Wanda Nara permettendo.

JUVENTUS - Con-te non ci sto più. I bianconeri, dopo il tris scudetto, lasciano a casa Antonio. Al suo posto arriva Allegri. I tifosi mugugnano. Qualcosa, negli ingranaggi marchiati Fiat, si è rotto. Per fortuna c’è sempre Carlos Tévez. L’uomo simbolo del terzo tricolore bianconero è lui. 34 presenze e 19 reti. In campo è una furia. E’ pronto a caricarsi la squadra sulle spalle. Il sequestro lampo del padre non sembra averlo distratto più di tanto. L’Apache c’è, così come Vidal. Prima voci spagnole, poi francesi, infine inglesi. Il pezzo super pregiato della rosa è rimasto. Farà la differenza, come l’ha fatta fin qui nei suoi 3 anni a Torino. E come vicino di casa, avrà ancora Paul Pogba. Con le sue lunghe leve sta superando ogni aspettativa. E’ forte e giovane. Marotta con la sua combriccola, proverà a fargli firmare il rinnovo al più presto. Da due anni fa le fortune del club. Sarò ricoperto d’oro. Lui e Raiola.

LAZIO - Antonio Candreva c’è ancora. E' la freccia biancoceleste sul binario di destra. Lo scorso anno, con 12 gol, è entrato nella storia del club capitolino come centrocampista più prolifico. Sotto di lui ci sono Hernanes e Nedved. Lotito l’ha blindato dietro i cancelli di Formello. Alle offerte arrivate, ha risposto dallo spioncino. Uno sguardo fugace ai soldi offerti e arrivederci e grazie. Sono pochi. La Lazio di Pioli riparte da lui e dalla certezza Miro Klose. La modalità risparmio è su off. Quest’anno il panzer, fresco campione del mondo, vuole concentrarsi solo e soltanto  sul campionato. Per portare la squadra in alto servirà anche Stefan De Vrij. Il miglior difensore di Brasile 2014 ha iniziato bene la sua avventura a Roma. Vuole crescere e migliorarsi, fermando gli attaccanti avversari. I tifosi della Lazio non vedono l’ora.

MILAN - Bye bye Balo. Al suo posto arriva Fernando Torres. In rossonero lo spagnolo vuole rilanciarsi. A 30 anni, è l’ultima occasione della sua carriera. Con il Chelsea 110 presenze e 20 gol, una miseria rispetto agli scores dei tempi di Liverpool e Atletico Madrid. Proverà ad aiutarlo Stephan El Shaarawy. Il Faraone, senza Balotelli, ha dimostrato tutto il suo valore. Lo scorso anno, causa infortuni, è stato parecchio fuori. Ha l’occasione per prendersi il Milan e la Nazionale, dove c’è Antonio Conte che lo stima tantissimo. Così come Mattia De Sciglio. Il terzino classe 1992, dopo un Mondiale deludente, ha voglia di spaccare il mondo. Carletto Ancelotti in estate ci ha provato a strapparlo al club rossonero, ma Galliani ha detto ‘no’. Segno che dalle parti di Milanello ci puntano tanto. E Mattia non vuole deludere.

NAPOLI - Niente Champions. Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico, riscriverebbe molto volentieri il finale del preliminare contro l’Athletic Bilbao. L’attore protagonista, come lo scorso anno, sarà Gonzalo Higuaín. El Pipita, che è riuscito a non far rimpiangere Cavani, sogna lo scudetto. Missione non impossibile, ma serviranno tanti dei suoi gol. E magari il migliore Hamsik. Lo slovacco, a segno contro i baschi sopracitati, ha perso smalto e determinazione. E’ giovane, ha voglia di riscatto. I napoletani incrociano le dita e invocano San Gennaro. Se poi, alla squadra di Rafa Benitez, aggiungiamo anche la fantasia e l’estro di Dries Mertens, in chiesa si potrebbe pregare meno e donare qualche soldo in più. Per il difensore.

ROMA - Voglia estiva di scudetto. Per chi è lontano da Roma, la suddetta voglia, assomiglia a quella che si ha per il gelato ad aprile, con i primi caldi. Fantasie alimentate dai giornali e dalle chiacchiere da ombrellone. I giallorossi di Garcia ripartono da Miralem Pjanic. Lui è pronto ad illuminare il gioco impiantato dal tecnico francese. Davanti ci sono sempre Francesco Totti e Mattia Destro. Il vecchio e il giovane. Il primo è ancora con la lupa al guinzaglio, il secondo, spinto da voci di mercato, vuole diventare finalmente importante.