FOCUS - Tounkara, cercasi voglia di crescere. E la Lazio dice no al Senegal U20...

Pubblicato il 28/05 alle 15:22
29.05.2015 06:40 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Tounkara, cercasi voglia di crescere. E la Lazio dice no al Senegal U20...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Incapacità di assumersi le proprie responsabilità, immaturità cronica, perseverare negli errori. Si sentirà chiamato in causa Mamadou Tounkara, eterno fanciullo della Lazio Primavera. Non ce ne voglia il talentuoso attaccante ex Barcellona, che a 19 anni - compiuti lo scorso 19 gennaio - qualche sbandata è concessa eccome. Ma quando i jolly sprecati cominciano a essere troppi, il limite della pazienza si avvicina inesorabilmente. Appena una settimana fa rimediava - contro la Sampdoria - un'espulsione tanto inutile quanto ingenua, che non gli permetterà di affrontare il Palermo nell'ultimo atto dei playoff. È la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un fallo da dietro quando il punteggio era già sul 2-0 per i biancocelesti, un pallone allontanato a gioco fermo e un applauso ironico rivolto al direttore di gara: questi gli ingredienti per due giornate di stop. La strigliata del direttore sportivo Igli Tare - presente sulle tribune del “Fersini” - non si è fatta attendere, così come le parole del tecnico Simone Inzaghi: “Non dovrebbe più cadere in queste provocazioni, deve crescere. La sua espulsione ci mette in difficoltà per la prossima sfida”.

DÉJÀ VU - Nulla di nuovo sotto il cielo di Formello, basta correre con la mente alla scorsa stagione. In campionato Tounkara chiude con tre espulsioni all'attivo: due rimediate contro Fiorentina e Livorno per doppia ammonizione, una diretta nel match con l'Avellino. Arriva l'estate, Mamadou è pronto a partire con la prima squadra per il ritiro di Auronzo di Cadore. Sembra filare tutto liscio, e invece le sue bizze caratteriali gli costano 11 giorni di preparazione. In compagnia di Minala - anch'esso punito dalla società per motivi comportamentali –, Tounkara raggiungerà la località cadorina solo dopo aver scontato un castigo. Altro bonus utilizzato, altra dose di fiducia che vola via. Alla terza annata in Primavera, ci si aspetta dal ragazzo di Blanes la definitiva consacrazione. Previsioni affrettate che non trovano riscontro nella realtà. Al netto dei soliti infortuni che ogni anno ne condizionano le prestazioni, il bottino della giovane aquila è tutt'altro che esaltante: 22 presenze e 7 gol. Troppo poco per chi dovrebbe indossare i panni del leader. 

NAZIONALE - Il contratto di Tounkara è in scadenza il 30 giugno del 2018, quella che verrà sarà la stagione del bivio definitivo: essere un professionista o sprecare un talento purissimo. La Serie B è pronta ad accoglierlo, il Latina e la Salernitana di Lotito sono in prima fila per assicurarsi le sue prestazioni. Arriverà presto il momento di prendere una decisione sul futuro, adesso è necessario fare il tifo per i compagni di squadra e sperare che la baby Lazio acceda alle Final Eight (in programma dal 9 al 16 giugno in Liguria). Tounkara, vista la squalifica, potrebbe tornare a disposizione solamente nell'eventuale semifinale. Che tra i protagonisti non vedrà Christopher Oikonimids, convocato dal ct dell'Australia, Postecoglou, per il match di qualificazione al Mondiale 2018: il 16 giugno i Socceroos se la vedranno contro il Kirghizistan. Un'altra Nazionale, il Senegal Under 20, avrebbe potuto privare Inzaghi anche di Mamadou Tounkara (nato in Spagna da genitori senegalesi) e del terzino Moustapha Seck (nativo di Dakar). I due erano stati selezionati per il Mondiale che andrà in scena in Nuova Zelanda dal 30 maggio al 20 giugno, ma per volontà della Lazio - riporta gazzetta.it - non lasceranno la Capitale.