FORMELLO - Nove gol e duemila applausi: cinquina di Perea, infortunio per Radu

FORMELLO - In duemila al "Fersini" per seguire gli undici (o poco più) rimasti nella Capitale a disposizione di Pioli. Amichevole a porte aperte a Formello, la Lazio ospita lo Juventus Club Parma (seconda categoria) in cui milita Gianmarco Pioli, figlio dell'allenatore biancoceleste (ha il numero 7 e la fascia da capitano al braccio). Che schiera la squadra in campo con il 4-3-3: Strakosha tra i pali; Cavanda, Novaretti, Ciani e Radu in difesa; Pereirinha, Ledesma e Braafheid a centrocampo; Keita, Klose e Perea in attacco. Troveranno spazio anche Mauricio e i giovani Guerrieri, Murgia e Palombi. Finisce 9-0 con Perea che realizza una cinquina. Ma il risultato conta zero, i gol più belli sono quelli segnati dal pubblico presente in un giovedì lavorativo. Tra il calore dei tifosi e le tanti reti trova spazio l'infortunio di Radu, nota dolente del pomeriggio. Dita incrociate per un problema muscolare di poco conto. Domani verrà controllato in Paideia. 

LA PARTITA - Pioli chiede alla Lazio di girare velocemente il pallone. Nel primo quarto d'ora Perea ne tocca quattro e ne spedisce tre dentro. Sblocca il risultato al 4' con un colpo di testa su cross dalla destra di Ledesma, raddoppia al 12' con un tocco sotto di destro, firma il tris al 16' con un piazzato di sinistro su assist perfetto di Klose. Keita serve il poker al 20' con un diagonale mancino che si infila all'angolino. Il portiere avversario fino a quel momento gli aveva negato la gioia personale almeno un paio di volte. Al 28' Pioli è costretto a un cambio: Radu si tocca la coscia destra, rientra negli spogliatoi accompagnato dal medico sociale Salvatori per un risentimento ai flessori. Al suo posto entra Mauricio, la Lazio passa all'inedito 3-4-3. Novaretti, Ciani e Mauricio sono i difensori, Cavanda e Braafheid gli esterni del centrocampo, Pereirinha fa il centrale al fianco di Ledesma. Prima dell'intervallo arrivano anche i gol di Mauricio (di testa) e Braafheid (tap in da distanza ravvicinata). 

GOLEADA - Non ci sono i nazionali, mancano gli infortunati Konko e Djordjevic. Gentiletti preferisce non rischiare, Mauri resta a riposo dopo gli accertamenti strumentali effettuati intorno all'ora di pranzo. Non si vede nemmeno Morrison. Nella ripresa entrano tre ragazzi della Primavera di Inzaghi: Guerrieri in porta, Murgia a centrocampo per Pereirinha, Palombi davanti per Klose. Keita si piazza dietro la giovane punta e Perea per il 3-4-1-2. Tre gol nel secondo tempo: uno di Murgia e due di Perea. Allo Juventus Club Parma viene annullato il simbolico gol della bandiera. La partita finisce, inizia il rito delle foto e degli autografi. E degli applausi, naturalmente. Questa Lazio li merita tutti.