Gentiletti già corre, ritorno in campo a inizio marzo?

Il punto debole di questi primi mesi della Lazio di Pioli è stato sicuramente la difesa. Chissà se le cose sarebbero potute andare in modo diverso con Santiago Gentiletti. L'argentino ha incantato nelle due apparizioni contro Cesena e Genoa, ma proprio a Marassi ha subito la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo l'intervento chirurgico, il centrale sta svolgendo la fase di riabilitazione. Il suo recupero procede a gonfie vele, come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport. Abbandonate stampelle e riabilitazione in piscina, Santiago alterna fisioterapia e palestra per sviluppare il potenziamento muscolare. All’inizio della settimana ha ripreso a correre, alternando il tapis-roulant agli esercizi a carico naturale sui campi dell’Isokinetic in via Flaminia, la struttura a cui si appoggia la Lazio in caso di infortuni gravi. Il professor Lovati, medico che ha operato Gentiletti lo scorso 25 settembre, segue da vicino il suo recupero con visite a scadenza settimanale. Il club biancoceleste non vuole forzare nonostante i segnali siano positivi. L'ex San Lorenzo potrebbe caricare di più, ma i medici vogliono evitare le fastidiose infiammazioni che rallenterebbero il suo rientro. L’argentino ha voglia di bruciare le tappe, ma c’è anche la necessità di calcolare ogni mossa e non sbagliare niente.  Per un recupero completo e tornare in campo dopo un intervento al crociato occorrono mediamente sei mesi: si può anticipare di qualche settimana (Nesta e Simeone rientrarono dopo cinque mesi), ma si può anche ritardare (Strootman ne ha impiegati otto). Qualora Gentiletti dovesse continuare di questo passo potrebbe già tornare in campo per i primi di marzo, ma la certezza sui tempi di recupero si avrà solo a gennaio, quando saranno trascorsi i primi tre mesi di convalescenza. Pioli, intanto, cerca soluzioni alternative, ma aspetta con ansia di poter riabbracciare El Chueco. 

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