Gol, derby e Champions: Klose aspetta la Roma

In un derby c’è l’amore per Roma e per la propria squadra. Miro Klose, uno che di emozioni se ne intende, lo vive alla Miro Klose. Esultanze soft, niente foto in campo, nessuna maglia tolta. Anche questo è uno marchio di fabbrica. Qualcuno si immagina il tedesco che si toglie la casacca per più di 300 volte? O che scatta 300 selfie? Memoria piena. Al contrario della sua pancia. Sempre affamato di gol, il Panzer ne cerca un altro contro la Roma. Il primo derby capitale lo vinse proprio grazie ad una sua rasoiata nell’ottobre del 2011. Come riporta la Gazzetta dello Sport, quella Lazio era reduce da cinque sconfitte consecutive contro la Roma. Il boato di quell’Olimpico, in quella notte autunnale, pare ancora si senta. Vincere e prendersi la Champions, il lasciapassare che lui chiede per rimanere un altro anno. A 37 anni (li compirà a giugno), garanzie ulteriori non servono. I soldi non sono più un problema, la fama e la voglia di vincere su un palcoscenico enorme potrebbero essere invece l’ago della bilancia. Intanto c’è bisogno di lui per battere la Roma. Il futuro è oggi. Al domani, con qualche biglietto aereo per l’Europa in cerca di nuove sfide, ci penserà più avanti. Per carità. Non dite ai tedeschi come fare i calcoli.