I NUMERI DEL MATCH - Quanto ben di Dio sprecato: 19 occasioni per la Lazio, solo 7 per il Milan

Ventitré tiri effettuati, un solo gol. Diciannove occasioni, una sola rete da dischetto. Basterebbero già questi due dati per descrivere un attacco spuntato. Il tridente biancoceleste sembra non mordere più, troppo impreciso, troppi errori. Le 14 conclusioni di Immobile, Anderson e Keita (61% del totale tentato dai laziali), di cui 2 in area, finiscono per risultare infruttuose. Così come la mole di occasioni create dal brasiliano: è lui il motore del 64% degli attacchi laziali. Peccato siano stati vanificati. Altra storia invece il Milan: quattro tiri, un gol (2 Suso, 1 Deulofeu e Ocampos). Lo spartito di gioco è lo stesso per entrambe le squadre: sia Montella che Inzaghi puntano su un esiguo possesso palla e ripartenze. Ma la Lazio, a questo, deve unire un po' più di cattiveria: ai biancocelesti servono 5.1 tiri a partita dall’interno dell’area di rigore per trovare il gol, tra le prime 8 in classifica, solo l'Inter fa di peggio (5.6). L'amarezza non si arresta, notando nel complesso il grande squilibrio tra le chances costruite dalla Lazio (19) e quelle del Milan (7).  

VIA LE BUONE ABITUDINI - Con la sfida di ieri si interrompono anche alcuni trend positivi. La squadra di Inzaghi era l'unica del campionato a vincere tutte le gare in cui aveva trovato il vantaggio per prima. Primo pareggio subito in rimonta, quindi: un risultato che, tra l'altro, tiene lontana la vittoria all'Olimpico da ben due gare. Quest'anno non era mai successo. Nelle ultime quattro partite, la compagine biancoceleste ha messo in cascina appena 4 punti: solo Genoa (2), Cagliari (1) e Pescara (0) sono riuscite a fare peggio. I numeri non sorridono nemmeno per quanto riguarda i gol subiti: nelle ultime 10 partite, i romani hanno mantenuto la porta inviolata solo in occasione della sfida contro il Crotone. Due gare nelle ultime 17, aggiungendo il match contro il Palermo. Solo i siciliani, il Pescara (2), il Cagliari e il Crotone (1) hanno tenuto la porta inviolata meno volte dei capitolini (5). 

Si ringrazia Lazio Page per le statistiche