IL DUELLO - Djordjevic vs Ciofani: forgiati dalla gavetta

Forgiati dalla gavetta, corazzati dai calci delle serie minori. Filip Djordjevic e Daniel Ciofani sono partiti dal basso, hanno risalito la corrente prima di scoprire l'Eldorado. S'è fatto in Ligue 2, il serbo, con la maglia del Nantes. La Lazio è rimasta stregata da quell'ariete che in maglia gialla segnava e faceva a sportellate con chiunque. Ciofani, prima di sbarcare in A col Frosinone, ha conquistato l'Umbria tra le fila di Gubbio e Perugia. Lo scorso anno in cadetteria ha messo a segno 13 gol in 41 presenze, adesso insegue il primo gol nel massimo campionato italiano. Quello che Djordjevic trova il 29 settembre 2014 al Renzo Barbera di Palermo. Anzi, ne trova tre. A fine stagione il bilancio recita 8 esultanze in 24 gettoni raccolti - e una frattura al malleolo che lo costringe e tre mesi di stop -, mentre nell'annata in corso è fermo a una segnatura in 3 presenze. Il bottino sarebbe potuto essere più corposo, ma a Verona è subentrata la stanchezza nei momenti clou del match. Dopo aver rifiatato in Europa League, Pioli lo rilancerà contro il Frosinone di Stellone. Filip è atteso da un compito più che arduo, trovare un varco tra le casacche dei ciociari non sarà una passeggiata. Anche Ciofani darà una mano al fratello Matteo in difesa, specialmente sulle palle alte. Dall'alto del suo 1.90, sarà all'occorrenza un centrale aggiunto, un mediano o un portiere. Dopo l'impresa allo Juventus Stadium, Ciofani fiuta un'altra giornata memorabile nella Città Eterna.