IL DUELLO - Pellissier vs Radu: chi punta quota 100 in A, chi torna al centro della difesa

Il ritorno al centro della difesa contro quella vecchia volpe di Pellissier. Si prospetta un compito tutt'altro che agevole quello di Stefan Radu, che questa sera al Bentegodi farà un passo verso destra per piazzarsi nel bel mezzo del pacchetto arretrato capitolino. Pioli s'è deciso dopo una lunga riflessione, ha provato a lungo il romeno in quella posizione e spera che con lui la nave biancoceleste imbarchi meno acqua rispetto alle ultime uscite. Ma a rovinare i piani del tecnico emiliano ci proverà l'amico Sergio Pellissier. La bandiera del Chievo Verona, rivitalizzato dalla cura Maran, è tornato in campo con le peggiori intenzioni.

SERGIO PELLISSIER - Sembrava che per lui non ci fosse più spazio in questo Chievo, sembrava. La doppietta rifilata al Cesena il 9 novembre scorso l'ha dotato di nuova linfa vitale, ha riacceso l'istinto da bomber che è in lui. Adesso Sergio Pellissier punta quota 100 reti in Serie A, l'ambito traguardo è distante solo 12 esultanze. E non gli poteva capitare avversario migliore per incrementare il suo bottino, visto che alla Lazio ha rifilato già 9 reti. Questa sera il classe '79 timbrerà la sua presenza numero 6 in campionato (ha collezionato sin ad ora 150'), la 349 in Serie A. Dopo il match con l'Udinese di una settimana fa, sarà la seconda volta consecutiva che verrà inserito nel blocco dei titolari, avrà così modo di migliorare una media-gol stagionale che già adesso è invidiabile: una rete ogni 75 minuti.

STEFAN RADU - Radu schierato al centro della difesa. Finalmente, viene da dire. Sì, perché dopo giorni e mesi di dibattiti sul suo possibile impiego al fianco di de Vrij, si avrà l'occasione di vederlo all'opera, di capire se la falla lasciata da Gentiletti potrà essere colmata o meno dal romeno. Che sin qui, causa infortuni (una lesione muscolare prima e una contusione lombare poi), non è riuscito a trovare uno straccio di continuità. Solo 4, infatti, sono le sue presenze stagionali (tutte da titolare), per un totale di 360' giocati. Sette, poi, sono i duelli vinti e 12 quelli persi, mentre 166 è il numero dei passaggi effettuati (di cui l'84% andati a buon fine). L'ex Dinamo Bucarest ha recuperato 14 palloni, ne ha intercettati 13 e vinto 6 contrasti. Sette, infine, sono i falli fatti e due le ammonizioni ricevute. 

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