IL PRECEDENTE - Cesena-Lazio 1-0, quando Parolo segnava nella porta sbagliata...

Succede, a volte, che ancor prima di essere amanti, si possa essere nemici. E' la storia di ogni grande amore, è quanto successo a Marco Parolo: il centrocampista di Gallarate ha una storia importante da raccontare, la Lazio è sempre stata nel suo destino. Quando vede biancoceleste si accende, è stato così anche nel passato recente: la scorsa estate, alla chiamata del presidente Lotito, non ci ha pensato due volte, ha fatto la valigia ed è partito, direzione Capitale. C'era un matrimonio da celebrare. Non come in quel 10 novembre, quando l'unico obiettivo era interrompere i sogni di gloria della truppa guidata da Edy Reja.

La Lazio si presenta al "Dino Manuzzi" con i favori del pronostico, gli uomini di Reja guardano tutti dall'alto in basso. I bianconeri emiliani, però, non sembrano accusare timori reverenziali: pressing, aggressività e furore agonistico le armi con cui combattere la capoclassifica. I punti di distanza in classifica sembrano azzerarsi, Parolo e compagni cingono d'assedio l'area laziale, i biancocelesti non riescono a pungere se non con Foggia, ma il suo sinistro coglie la traversa a portiere battuto. La ripresa sembra il copione della prima frazione, ma stavolta la Lazio reagisce: Foggia e Bresciano ci provano, ma non sembra la partita giusta. Quando il match sembra incanalato sui binari dello 0-0 ecco la perla di Parolo: destro dal limite, palla all'incrocio e 3 punti al Cesena. Il futuro centrocampista laziale condanna i biancocelesti che perdono il primato, mai gol fu più indigesto.

Chi ci ferisce, ci rimane nel cuore: il calcio non fa eccezione. Dopo quella partita gli occhi della dirigenza si posarono su Marco Parolo, centrocampista di belle speranze in un Cesena che sembrava pronto al miracolo. Ci è voluto il Parma in mezzo a complicare le cose, il matrimonio tra il mediano di Gallarate e la Biancoceleste ha dovuto sopportare la parentesi gialloblu prima di potersi concretizzare. Adesso però le parti si sono dette sì, tutto è stato messo nero su bianco. Da Cesena a Cesena per chiudere il cerchio, Parolo è pronto a farsi perdonare quella scappatella, stavolta ha capito quale è la rete giusta da gonfiare.

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