IL PRECEDENTE - Lazio-Inter 3-1, una domenica da dimenticare con la tragedia dei Busby Babes

01.05.2016 08:17 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Lazio-Inter 3-1, una domenica da dimenticare con la tragedia dei Busby Babes

No, non è ancora finita. O meglio, la stagione per la Lazio è bella che conclusa, in realtà mancano ancora tre partire da giocare. La prima, contro l’Inter di Roberto Mancini, quarta forza del campionato. Poi toccherà al Carpi e infine alla Fiorentina. Quella con i nerazzurri è storicamente una bella partita, lo testimoniano i tanti gol in tante sfide, gli aneddoti, gli incroci di mercato, il gemellaggio. E in un primo maggio anomalo, visto che è domenica, Simone Inzaghi ritrova in panchina un suo ex compagno di quella Lazio memorabile degli anni 2000. L’anziano e il giovane, chi avrà la meglio?

UNA GIORNATA NERA - Ci piace andare indietro nel tempo, siamo al 9 febbraio 1958. Roma, stadio Olimpico, in una domenica nuvolosa ecco l’Inter del duo Carver-Radio. Anche la Lazio, quella di Lovati, Carradori e Selmsosson è allenata da un duetto, Canestri e Monza. Il primo è stato un ex calciatore negli anni ’20 proveniente da Prato ma adottato dalla Capitale. Per capire, dopo tanto tempo passato in biancoceleste, sulla carta d’identità del figlio alla voce ‘segni particolari’ fa scrivere Laziale. Il secondo, Alfredo Monza, altro ex calciatore che ha giocato 222 gare di fila senza mai saltarne una, ha avuto più avanti un destino beffardo. Il 12 maggio del 1974 la Lazio è Campione d’Italia. Alla prima trasferta della stagione successiva, Alfredo si reca a Bologna per seguire la sua squadra con un pullman. A ritorno, per colpa di un incidente nei pressi di Magliano Sabina, perde la vita. Torniamo alla partita, i biancocelesti hanno vita facile. Segna Burini in apertura, raddoppia Tozzi, accorcia le distanze Angelillo, chiude i giochi Pozzan al 74’. Ma quanti infortunati in quel pomeriggio: Matteucci, portiere dell’Inter, si scontra con un avversario e si frattura tibia e perone. Poco prima, Carradori tra le fila laziali si frattura anche lui il perone. Per finire, Tagliavini si rompe il naso dopo uno scontro aereo. Tutti ricoverati al Policlinico, ma in quella giornata qualcosa finì peggio.

LO SCHIANTO - Sapete come inizia quel Lazio-Inter? Con un minuto di silenzio. A Roma è arrivata la notizia della sciagura aerea avvenuta a Monaco di Baviera che ha visto coinvolti giocatori e staff del Manchester United. È la triste storia dei Busby Babes, i ragazzi di Matt Busby, allenatore leggendario dello United. La squadra è andata a Belgrado per giocare contro la Stella Rossa una partita di Coppa Campioni. Con un aereo noleggiato, la squadra accompagnata dallo staff e da giornalisti, è pronta a volare da Monaco in direzione Manchester. Due decolli falliti, il terzo è quello fatale. Un accumulo di neve fa slittare l’aereo che finisce a fine pista schiantandosi contro un’abitazione. Muoiono 24 persone, di cui 8 giocatori, il resto tra staff, cronisti e personale di bordo. 
 

"Coincidenza è il modo di Dio di restare anonimo".

Albert Einstein.

Il consiglio musicale - “The Bitter End” - Placebo (Album, Sleeping with Ghosts, 2003. Elevator Music).