IL PRECEDENTE - L’ultima volta non si scorda mai: Fiore abbatte la Juve e la Lazio profana il delle Alpi

14.10.2017 09:30 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - L’ultima volta non si scorda mai: Fiore abbatte la Juve e la Lazio profana il delle Alpi

“Cercheremo di fare una gara di personalità, vogliamo fare la partita giusta”. Inzaghi se lo augura, così come tutti i tifosi della Lazio che in campionato non vedono vincere la propria squadra in casa della Juventus dal dicembre del 2002. Una scia di risultati negativi che dura da troppo tempo, intervallata solamente dai successi in Coppa Italia e in Supercoppa italiana. Senza considerare il fattore campo, i biancocelesti non superano i bianconeri dal 6 dicembre del 2003 grazie ai gol di Corradi e Fiore all’Olimpico di Roma. É tempo di riscatto, gli uomini di Allegri concedono qualcosa in difesa e i capitolini dovranno essere bravi a sfruttare ogni occasione. Si può ripetere l’impresa di 15 anni fa, serviranno grinta e coraggio. 

MA CHE BEL FIORE - Il 2002 è stato un anno ricco di sport, per tutti i gusti. La Juventus si prendeva la Serie A all’ultima giornata in quel famoso 5 maggio del 2002 mandando in lacrime Ronaldo e tutta l’Inter con la partecipazione speciale della Lazio. A giugno il Brasile festeggiava il suo quinto Mondiale della storia restituendo il sorriso al Fenomeno, il 21 luglio Schumacher faceva saltare di gioia il cavallino della Ferrari conquistando il titolo mondiale della Formula 1 e a settembre la Nazionale di pallavolo femminile saliva sul tetto del mondo battendo in finale al tie-break gli USA. Tra i colpi di scena di quella stagione ci mettiamo anche l’impresa della Lazio, corsara a Torino il 15 dicembre. Un 2-1 in rimonta smontando ogni pronostico, abbattendo la maledizione del gol dell’ex e profanando un stadio che rimaneva sacro e inviolato da 18 mesi. Il gioco e le idee di Mancini seppelliscono quelle di Lippi, costretto ad incassare la sconfitta tra la densa nebbia del delle Alpi. Tanti vecchi amici in campo con le maglie scambiate: Salas e Nedved ora segnano per la Juventus, Peruzzi invece para per la Lazio. Il vantaggio bianconero lo firma proprio il ceco con un sinistro rasente l’erba che taglia in due la difesa laziale. Ma non c’è nemmeno il tempo per festeggiare che la Vecchia Signora incassa il pari: lancio lungo, la palla arriva dalle parti di Fiore che si coordina e calcia al volo battendo all’angolino Buffon in tuffo. Il secondo tempo si apre come si era chiuso, con Fiore ancora in gol e ancora con un tiro al volo. Un destro forte e preciso al 49’ scavalca il portiere juventino mandando la Lazio in vantaggio. Il 2-1 viene conservato fino al triplice fischio, grazie anche agli interventi miracolosi di Peruzzi, e fa volare la Lazio in alto in classifica.