Italia-Malta, Parolo: "Una vittoria che ci dà morale. La Lazio? Tornerà presto quella di prima"

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Entrano e cambiano la partita. La scelta di Antonio Conte di gettare nella mischia Marco Parolo e Antonio Candreva s'è rivelata azzeccata, l'Italia ha sconfitto 1-0 Malta grazie alla rete di Pellè su assist di Candreva. I due laziali hanno cambiato il volto al match, il muro eretto dai maltesi è apparso improvvisamente valicabile. “Oggi contava vincere - ha dichiarato Parolo ai microfoni della Rai -, queste partite sono sempre difficili da sbloccare. Ci voleva l'episodio decisivo, eravamo andati vicino al gol in più occasioni, era nell'aria. Siamo contenti della vittoria e del primato nel girone, andiamo avanti così. Stasera potevamo anche chiuderla dopo il vantaggio, ma non è stato facile. Non esistono più squadre cuscinetto, tutte le avversarie si studiano e si conoscono. Le insidie ci sono sempre, ma questa vittoria ci dà morale". Domenica gli Azzurri se la vedranno contro la Bulgaria, una vittoria vorrebbe dire qualificazione agli Europei. Parolo spera di esserci dal primo minuto vista l'impatto avuto sulla gara: "Abbiamo messo tutti il massimo impegno, Antonio (Candreva, ndr) è stato bravo nell'uno contro uno, ha creato spesso la superiorità numerica. A me piace inserirmi negli spazi, posso sfruttare i suoi movimenti. Potevo fare gol, sto fiorando la prima rete in Nazionale da molto, spero arrivi domenica quando potremo chiudere la pratica qualificazione". 

Il centrocampista di Gallarate è intervenuto anche ai microfoni di SkySport: "I consigli di Conte nel secondo tempo hanno influito tanto, ci ha chiesto di alzare i ritmi e di essere più incisivi. Malta aveva sprecato tante energie nel primo tempo e nel secondo abbiamo avuto più varchi. Era importante vincere , anche se era meglio segnare qualche gol in più. Da salvare c’è la vittoria e il primo posto, domenica vincere sarebbe importantissimo". Sull'ingresso di Candreva che ha cambiato la partita: "Cambia sempre la partita con la Lazio, Conte ha tanta scelta e Antonio ha fatto sempre la differenza, crea superiorità ed è bravo nell’uno contro uno. E' fondamentale, ma qui in Nazionale possono fare tutti bene". Infine sul periodo buio della Lazio: "Dobbiamo solo metterci a lavorare, correre a alzare i ritmi e tutto tornerà come prima. Non dobbiamo ascoltare le critiche che arrivano da fuori, non eravamo fenomeni prima e non siano brocchi ora, così si dice. Ci vuole solo testa bassa e lavoro, siamo convinti delle nostre qualità e verranno fuori”.