Klose promette: "Non sono finito, posso giocare ancora a lungo"

Soltanto un anno fa diventava Campione del Mondo, trionfando da protagonista con la sua Germania. 365 giorni dopo è un Miro Klose che ha dato il suo addio alla Mannschaft ma non ha perso la voglia di divertirsi. Il ct Loew ancora si mangia le mani pensando di non poter più avere a disposizione il panzer di Opole. “Ci siamo sentiti poche settimane fa”, confessa Klose in un’intervista rilasciata alla Bild. “Non abbiamo parlato di un mio ritorno in Nazionale. Al momento non ci penso, ma nella vita mai dire mai. Ultimamente sto bene, sono contento che non ho avuto problemi fisici in questa stagione”. Poi racconta un curioso aneddoto: “Per il mio 37esimo compleanno ho ricevuto un messaggio da Schweinsteiger in cui mi ha scritto "Ciao vecchietto" e poi mi sfotteva perchè mi diceva che lui giocava già col Bayern quando io facevo ancora il carpentiere. D'altronde la mia carriera è cominciata a 21 anni.... Gli ho risposto che non sono un giocatore finito, ho ancora tanto da dare. Posso giocare ancora a lungo”. Con ben sedici reti, l’ex Bayern è sul trono dei Mondiali in termini di gol realizzati, anche se c’è un certo Thomas Muller pronto a insidiarlo: “Ha un fiuto del gol pazzesco - prosegue Klose -. Potrà fare anche altri dieci gol ai Mondiali se mantiene questa forma fisica. Può battere il mio record di gol, inoltre tira i rigori: io questo vantaggio non l'ho mai avuto...". Vada come vada il bomber teutonico rimarrà comunque negli annali del calcio.