L'altra Lazio che non ha trovato sistemazione: il mercato estero può sfoltire gli esuberi rimasti

La volata finale di calciomercato per la Lazio è stata meno concitata del solito. I colpi in entrata erano già stati messi a segno e tutta l’attenzione si è focalizzata sulle uscite. Tanti i calciatori i esubero che la società biancoceleste ha provato a piazzare, in Italia e all’estero. Pochi hanno trovato una sistemazione, molti sono rimasti a Roma da fuori rosa. Un peso economico (gli ingaggi dei giocatori da riconoscere) non indifferente che la Lazio continua a trascinarsi, alleggerito leggermente dalle partenze di Sprocati (Parma), Djavan Anderson, André Anderson e Davide Di Gennaro (tutti e tre alla Salernitana). Come si legge sulla rassegna di Radiosei, gli altri sono rimasti ed ora si confida sul mercato estero ancora aperto. Filippini e Lombardi, rientrati dai prestiti al Pisa e Benevento, restano a Roma, idem Germoni che, dopo la trattativa saltata col Novara, spera ora nella chiamata del Craiova di Mangia dalla Romania o in una nuova opportunità in Lega Pro o Serie B. Anche Minala confida nel trasferimento all’estero: Steaua Bucarest, Girona e Strasburgo sono le squadre interessate. Mauricio deve risolvere prima il contratto con la Lazio, poi potrà andare al Vasco da Gama. A Vargic è stata data la possibilità di allenarsi col Rijeka, mentre il futuro di Oikonomidis, Kishna, Morrison e Perea è ancora da delineare.