L'AVVERSARIO - Cuore granata e voglia di riscatto: il Toro sfida l'aquila per l'Europa!

Pubblicato il 22.10 alle 23.30
23.10.2016 07:45 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Cuore granata e voglia di riscatto: il Toro sfida l'aquila per l'Europa!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torna a regalare emozioni il vecchio cuore granata.  Quattro vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. Quota 14 punti, come Lazio e Napoli. Ben 17 i gol fatti, gli stessi dei cugini bianconeri e due in meno della Roma con il migliore attacco. Numeri d’alta quota, che confermano ancor più il potenziale non indifferente di una squadra pronta quest’anno al grande salto ai ‘piani europei’. “Se non ora quando?”. Potrebbe essere il sottotitolo ideale per accompagnare la cavalcata granata. Se lo starà chiedendo Mihajlovic, ma siamo certi che avrà già girato il quesito ai suoi, come sprone per un’impresa tutt’altro che impossibile. Manca ancora forse un po’ di maturità, ma gli ingredienti per un mix vincente ci sono tutti. E se arrivasse anche un po’ di sana incoscienza…

A MANO TESA – Torino, meta ideale per le seconde possibilità. Un nuovo punto di partenza per chi ha voglia di sovvertire pregiudizi e valutazioni affrettate. Lo sa bene Sinisa, vittima sacrificale la scorsa stagione delle incertezze societarie rossonere e oggi leader indiscusso della riscossa granata. Nuova chance anche per Valdifiori, metronomo di lusso ad Empoli e desaparecido abbronzato in quel di Napoli. Per non parlare di Hart, abbandonato forse con qualche rimorso da Pep Guardiola nella sua Manchester, per una sedicente poca confidenza con il pallone tra i piedi. E poi c’è Ljajic, mai esploso né in giallorosso né all’Inter e finalmente a suo agio in una Torino tutto cuore e grinta. Il punto di ritrovo perfetto per un nuovo capitolo da scrivere tutti insieme. Lo è stato anche per il biancoceleste Immobile, che proprio nel capoluogo piemontese la scorsa stagione ha ritrovato se stesso a suon di gol, dopo le parentesi oltreconfine. E poi ci sono le ‘verdi’ speranze, diventate ormai certezze, chiamate Benassi, Baselli e ‘Gallo’ Belotti. Su tutti il bomber classe ’93 sembra avere tutti i requisiti per insidiare Higuain, Icardi e Bacca per la palma di miglior cannoniere del nostro campionato.

LE SCELTE DI MIHAJLOVIC – Pochi dubbi per il tecnico serbo. De Silvestri, altro grande ex del match non ce la fa, al suo posto pronto Zappacosta, con Barreca sulla corsia opposta. Al centro, al fianco di Castan, sembra essere Bovo il favorito rispetto ad Ajeti e Rossettini. Fantasia, geometrie e corsa a centrocampo con il trittico composto da Benassi, Valdifiori e Baselli. In avanti la tecnica di Iago Falque e Ljajic a servizio della prima punta Belotti, pronto a lanciare la sfida a distanza dai toni Azzurri all’amico Immobile.

Probabile formazione: TORINO (4-3-3) - Hart; Zappacosta, Bovo, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Falque, Belotti, Ljajic