L'AVVERSARIO - Sentenza in Europa, in ripresa in Italia. Il Toro di Ventura cerca punti nella Capitale

26.10.2014 10:00 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Sentenza in Europa, in ripresa in Italia. Il Toro di Ventura cerca punti nella Capitale
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Di sostanza, con caparbietà. L’ultima vittoria del Torino in campionato, contro l’Udinese di Andrea Stramaccioni, ha riportato una certa serenità in casa granata. I punti in cascina che passano in un momento da 5 ad 8, posizioni scalate in graduatoria ed un sorriso convinto per Giampiero Ventura. Firma d’autore di Quagliarella, salvagente ed ancora di salvezza del glorioso Toro in questo avvio di stagione. Smarrita la coppia del gol dello scorso anno, quegli Immobile e Cerci andati a cercare fortuna lontano dai confini patrii, la formazione di patron Urbano Cairo si aggrappa quest’anno per onorare il doppio impegno italo europeo alla classe della punta di Castellammare di Stabia. Messo alle spalle il trittico impegnativo che vedeva i piemontesi opposti in campionato contro Fiorentina, Napoli ed Udinese, archiviato tra l’altro in maniera egregia con 4 punti racimolati, l’undici di Ventura si avvicina al match di questo tardo pomeriggio contro la lanciata Lazio di Stefano Pioli, a meno di 3 giorni di distanza dall’acuto di Europa League. Il successo contro l’Hjk Helsinki sul suolo continentale da una parte ha galvanizzato Amauri e compagni, dall’altra peserà nel corso dei 90’ dell’Olimpico. Il tecnico genovese di nascita, infatti, ha optato per un turnover ragionato nel match contro i finlandesi e molti dei titolari di giovedì saranno chiamati a sciorinare gioco anche quest’oggi nella Capitale.

REGNA L’EQUILIBRIO – In principio fu la cadetteria la vetrina che fece da teatro al primo scontro tra Pioli e Ventura. Un Grosseto-Pisa dell’inverno del 2007, sentito derby toscano, in cui i maremmani dell’attuale tecnico biancoceleste rifilarono due palloni ai turriti neroazzuri. Di lì in poi, altre 6 sfide tra i due trainer contendenti, per un bilancio attuale che parla di 2 affermazioni per parte, l’ultima lo scorso anno Bologna-Torino 1-2, e 3 pareggi all’attivo. Equilibrio sostanziale e perfetto, pronto ad esser spezzato nella contesa che tra poche ore andrà in scena in casa dell’Aquila capitolina. Idee di gioco differenti, ma ben definite. Dopo l’avvolgente 4-4-2 di chiaro marchio offensivo, Ventura ha fidelizzato il suo Toro secondo le linee del 3-5-2. La guida laziale, dal canto suo, in questo primo frangente sulle sponde del Tevere sta offrendo intensità e dinamismo, baricentro alto e pressing avanzato. Che poi sia 4-3-3 o 4-2-3-1, poco cambia.

IN CAMPO – Di tempo per le sedute d’allenamento, poco. Il Torino, dopo il successo importante ottenuto in mezzo alla settimana che lo ha proiettato in cima al suo raggruppamento, si è ritrovato al centro Sisport. Forse pochi i 3 miseri giorni per ricaricare le pile in vista dell’ostacolo Lazio, eppure Gillet e compagni non saranno a Roma per vestire i panni della sacrifical vittima. Il guardiano dei pali belga ha ritrovato la nazionale e la titolarità in granata. Sarà lui a tentare di opporsi alla vena realizzativa mostrata ultimamente da Djordjevic, coadiuvato dal solito terzetto Maksimovic, Glik, Moretti. Sugli esterni, Darmian dovrebbe esser dirottato a sinistra. Sarà Molinaro a far spazio all’ex Santos Bruno Peres. Sugli out con tutta probabilità si decideranno le sorti del match, Ventura vuole freschezza. La mediana di corsa che ha in mente l’ex mister di Lecce e Napoli sarà composta da Vives, calatosi ormai nel ruolo di vertice basso di centrocampo, con ai lati Nocerino e Sanchez Mino, piccola idea biancoceleste in sede di scorso mercato estivo. Ad affiancare Quagliarella, largo al redivivo Amauri, al primo gol granata contro l’Hjk.

PROBABILE FORMAZIONE – Torino (3-5-2) Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Nocerino, Vives, Sanchez Mino, Darmian; Quagliarella, Amauri.A disp. Padelli Castellazzi Bovo Gaston Silva Jansson Molinaro Farnerud Benassi Ruben Perez Martinez Barreto. All. Ventura