La Lazio riparte dal tesoretto dei baby d'oro

TUTTOmercatoWEB.com

Perso il tesoro Champions per la Lazio ce n'è un altro ed è preziosissimo. Sono i baby d'oro su cui la società ha deciso di investire per costruire la biancoceleste del futuro. Certo manca l'esperienza e si è visto perfettamente a Leverkusen. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, in Germania ha pesato le presenze dei grandi maestri come Biglia e Klose. Tra i 14 uomini utilizzati da Pioli i più esperti erano Basta con 15 presenze, Lulic con sei, Radu con tre e de Vrij a quota quattro. C'è anche un altro dato da analizzare: Mauricio e Kishna vantano partite nella fase a gironi della Chamopions. Il brasiliano non si è rivelato assolutamente all'altezza, mentre Kishna ha avuto poco spazio. I giocatori del Bayer si trovano ad affrontare la Champions già da qualche anno e in campo si é visto: alla BayArena sono arrivati pronti e hanno saputo gestire al meglio la tensione. Sono scesi con la convinzione di passare il turno e hanno affrontato la Lazio, che tra l'altro che aveva dalla sua il risultato favorevole, a muso duro uscendone vincitori. Ma si sa che il percorso di crescita passa anche per le grandi delusioni, e proprio da questa dovranno ripartire i baby Lazio per investire su un futuro glorioso. I ventenni biancocelesti hanno talento e possono dare tanto: Felipe, Keita, Kishna, de Vrij, Morrison, Onazi, Milinkovic, Cataldi. Questi i nomi che costituiscono il tesoretto laziale. Devono di sicuro fare esperienza, ma comunque non si può dimenticare il match di andata: hanno retto l'impatto con l'Europa e ne sono usciti vincenti. La sconfitta di mercoledì ha dato una lezione a tutti. Si deve ripartire da Verona e a testa alta. La Lazio deve puntare sui suoi giovani: il talento non manca, la voglia di fare bene neanche. Con questa grinta i risultati arriveranno.