LA MOVIOLA - Finale convulso per Peruzzo. Da rivedere le azioni degli ultimi due gol

La Lazio di Pioli si arrende ad un Cesena compatto e tatticamente perfetto. Peruzzo ha diretto la gara con personalità, gestendo bene gli episodi. Il fischietto di Schio ha usato il polso di ferro nell' acceso finale di partita, non facendosi sfuggire il match dalle mani. Giusto annullare il gol di Candreva nel primo tempo per fuorigioco. 

PRIMO TEMPO – All’8° minuto Basta viene toccato duro a centrocampo da Pulzetti , l’arbitro però lascia proseguire per  la norma del vantaggio. Peruzzo commette un errore a non ammonire in un secondo momento il giocatore del Cesena, che aveva compiuto un’irregolarità decisamente evidente. Poco prima della mezz’ora Defrel intercetta un lancio in area laziale, ma viene ostacolato da Cana e Pereirinha e cade. Per Peruzzo è tutto regolare. Decisione corretta da parte del fischietto di Schio. Al 33’ su un cross in area bianconera Mauri aggancia il pallone e serve Candreva, per l’esterno di Tor de’ Cenci metterla in rete è un gioco da ragazzi. Il gol però viene annullato per offside del centrocampista brianzolo. Ottima la lettura del guardalinee, il capitano laziale era al di là dell’ultima difensore. L’ultimo quarto d’ora scivola via senza troppe problematiche per Peruzzo.

SECONDO TEMPO – Al terzo minuto della ripresa viene ammonito Parolo: il centrocampista biancoceleste cerca di rubare il pallone dai piedi di Giorgi. L’intervento però è in ritardo e Peruzzo non può fare altro che estrarre il giallo. Pochi istanti dopo Klose aggancia benissimo un pallone in area romagnola, ma gli viene chiuso lo spazio. Il tedesco cerca di superare il difensore e cade, per l’arbitro è tutto regolare. Decisione corretta, a velocità normale sembrava potesse esserci un contatto. All’ 11 Mauricio ferma Defrel involato a rete, giallo inevitabile. Nell’occasione dell’autogol di Cataldi, Marchetti viene ammonito per proteste per un fallo di Rodriguez su Mauricio: l'arbitro avrebbe dovuto optare per la punizione a favore dei biancocelesti. Verso la fine della partita Perea, in occasione dell’azione che propizia il 2-1 laziale, spinge Krajnc, ma il direttore di gara lascia correre. Il fallo del colombiano c’era. A causa dell'errore di valutazione il finale di gara si accende: Capelli viene ammonito per proteste, mentre Di Carlo viene espulso per lo stesso motivo. 

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