Lady Immobile racconta Ciro: "Un mammo perfetto, il suo risotto è il top! Amiamo Roma e il calore dei tifosi"

Gli inseparabili, causa ritiro, ora sono lontani. Ma il legame tra Ciro e Jessica è praticamente indissolubile. Anche a chilometri di distanza, lui ad Auronzo e lei a Francavilla al Mare con le bambine, si sentono vicini. Jessica, intanto, tra un tuffo e un giro sulle giostre con Michela e Giorgia, ha scambiato qualche battuta con la Gazzetta dello Sport. Nell’intervista rilasciata allo speciale della domenica “Fuorigioco”, la bellissima wag ha svelato i retroscena della famiglia Immobile. Prima, però, il racconto di quanto accaduto lo scorso sabato in spiaggia, quando Ciro è stato aggredito da un uomo con un coltello: “Una storia inspiegabile. Ciro è rimasto impassibile, io mi sono spaventata molto. Per fortuna le bambine dormivano”.

IL COLPO DI FULMINE – Archiviato lo spiacevole episodio, Jessica rievoca la nascita della storia d’amore con Ciro: “Ci siamo conosciuti in un locale a Pescara, siamo andati a convivere la settimana dopo e dopo sei mesi aspettavo Michela”. Una storia da pellicola cinematografica, soprattutto se si pensa che lady Immobile non sapeva che Ciro fosse un calciatore: “Io studiavo (criminologia, ndr) a l’Aquila, tornavo a casa due o tre giorni al mese. Non capivo nulla di calcio, ma mentre parlavamo continuava ad avvicinarsi gente”.

CIRO VERSIONE CHEF - Davanti alla porta e ai fornelli Ciro non sbaglia mai. “A casa lui fa tutto. E cucina benissimo: il suo risotto ai funghi è imbattibile”, racconta Jessica. “In realtà è un mammo perfetto, adora le sue bambine".

LA PARTITA CON LA SVEZIA - “Ho pianto per tre giorni, vedevo la sofferenza nei suoi occhi e stavo male. Il mondiale è il sogno di ogni bambino, figuriamoci per un ragazzo che ci arriva e poi lo perde”.

LA NUOVA STAGIONE – Ecco l’augurio di Jessica: “Lui è pronto e noi facciamo il tifo per lui. A Roma stiamo bene, la città è bellissima e i tifosi fantastici. E poi sono vicino a mia mamma”.