Lazio a caccia del poker in un Olimpico vestito a festa: superate le 30.000 presenze

C'è un Toro sulla strada dell'Aquila, che già scruta e osserva attentamente la sua preda, sa che solo nel momento migliore potrà tirare fuori gli artigli. C'è un Toro da domare, da prendere per la corna, perché la caccia all'Europa deve continuare. Vuole il poker, Pioli, chiede una prova di spessore ai suoi per cavalcare l'onda dell'entusiasmo conquistato a Firenze. La Lazio è in volo, indisturbato per ora, i granata vogliono smorzare i toni e tornare a Torino con i punti in tasca. Non troveranno però lo stadio semi-deserto dello scorso anno, sugli spalti oggi ci sarà ben altro pubblico. Ieri alle 18 il dato sui tagliandi staccati recitava 14.000 presenze, numeri che secondo le previsioni cresceranno a ridosso del match. L'iniziativa "Solo Amore Challange" non può fallire ancora, quota 18mila vorrà dire agevolazioni per il prossimo match interno contro il Cagliari (lunedì 3 novembre ore 21). In caso di una continua impennata c'è la possibilità che venga aperta la Curva "Maestrelli", a sottolineare come l'Olimpico stinto e vuoto della passata stagione sia solo un brutto ricordo. Il pubblico laziale crede fermamente nell'Europa, non vuole lasciar soli Djordjevic e compagni. Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere Dello Sport, da quando la Nord ha deciso di riprendere il proprio posto qualcosa è cambiato: nel match contro il Cesena i paganti furono 17.100, oggi si viaggia a ridosso delle 40mila presenze. Lo stadio si colora, si tinge di bianco e celeste, l'Olimpico deve per forza di cose tornare a essere un fortino inespugnabile. Tifosi e squadra uniti per proseguire il volo verso grandi orizzonti.