Lazio interessata a Selichov dell'Amkar Pern. Il dg dei russi: "La trattativa c'è, ma non svelo dettagli"

Pubblicato il 21/10 ore 10:30
22.10.2016 07:00 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Lazio interessata a Selichov dell'Amkar Pern. Il dg dei russi: "La trattativa c'è, ma non svelo dettagli"

Capitolo portieri: in casa Lazio regna il mistero. Marchetti è la prima scelta, poi ci dovrebbe essere Strakosha come secondo ed infine Vargic. In molti si domandano come mai i biancocelesti abbiano acquistato un estremo difensore che poi viene preferito ad un giovane albanese e viene considerato poco pronto alla Serie A dagli addetti ai lavori in quel di Formello. Ed ecco che spunta una pista interessante direttamente dalla Russia per mettere fine a questa confusione: si tratta di Aleksandr Selichov, portiere classe '94 in forza all'Amkar Perm e rivelazione del campionato russo. In merito all'interesse di un club italiano Aleksandr si è reso subito disponibile a partire: "Non so se sia vero tutto ciò, personalmente non ne sapevo niente. Sicuramente se arriverà un’offerta ci penserò, queste occasioni non capitano tutti i giorni. Vedremo. Al momento non posso dire nient’altro. Sono un giocatore dell’Amkar ed è giusto che per adesso pensi solo a difendere i colori di questa squadra”. Poche ma significative parole; ma a rendere veritiera questa voce sull'Italia e, soprattutto, sull'interesse della Lazio ci ha pensato proprio il dg dell'Amkar, Denis Maslov, ai microfoni di ItaSportPress.it.

Direttore, a che punto è la trattativa con la Lazio?

“La trattativa c’è, ma non voglio svelare i dettagli per ovvi motivi. Dico solo che il semplice interesse di un club italiano al nostro portiere è una gratificazione. Vuol dire che stiamo facendo bene, il nostro livello sta crescendo, così come il lavoro che il club sta svolgendo con il settore giovanile. Molti di loro stanno facendo dei progressi evidenti e Selichov ne è la dimostrazione”.

Secondo lei Selichov è pronto per la Serie A?

“È difficile da dire, quello del portiere è un ruolo delicato. Dico solo che, nonostante la giovane età, il ragazzo ha dei nervi d’acciaio, si vede che è molto intelligente, è predisposto ad imparare le lingue straniere con facilità. Lavora molto sotto tutti i punti di vista, non solo in campo. Studia parecchio e questo è fondamentale”.

Selichov è il portiere meno battuto del campionato insieme ad Igor’ Akinfeev. Secondo potrà raccogliere in nazionale l’eredità del numero uno del Cska?

“Akinfeev rappresenta un’intera epoca del calcio russo. Dal modo di giocare, Selichov gli somiglia molto. Tra l’altro, entrambi, durante i primi incontri in Prem’er Liga, hanno parato dei rigori. Akinfeev parò un rigore ad Andrej Karjaka, che oggi fa parte del nostro staff tecnico, Selichov lo parò ad Hulk. Aleksandr potrebbe entrare nella storia del calcio russo. Se ai suoi tempi Akinfeev fosse andato in Europa, sarebbe diventato molto più forte di quel che è adesso. Selichov adesso ha questa opportunità”.

Crede ci siano i presupposti per avviare una collaborazione tecnica con la Lazio e magari scambiarsi in futuro dei giocatori per farli crescere?

“Si tratta di una giusta considerazione, ma per il momento non guardiamo troppo lontano. Pensiamo al presente”.