Lazio vs Roma: il derby degli attaccanti ha già un vincitore

La sconfitta contro la Juve ha costretto la Lazio a consegnare alla Vecchia Signora lo scettro dell'attacco migliore del campionato italiano. Ma nella sfida al secondo posto, è ancora appannaggio biancoceleste: stessi punti in classifica, ma il reparto offensivo laziale non si presta a paragoni. 58 le reti biancocelesti contro le 42 romaniste: un numero esiguo che la formazione di Garcia raggiunse, lo scorso anno, alla luce della ventesima giornata. A guardare i piani alta delle classifiche europee, solo il Monaco francese ha fatto di peggio. Altro discorso, per la Lazio: durante la scorsa stagione, i laziali avevano segnato 18 reti in meno alla fine della trentunesima giornata. Non la forza del singolo, piuttosto la collaborazione di un gruppo, che vede giungere al gol dalla cintola in sù. Una soddisfazione che per ora manca solo ai difensori. Sono 9 i marcatori laziali, e sei di loro hanno insaccato almeno 7 palle alle spalle del portiere avversario. Klose e Felipe Anderson hanno superato la doppia cifra, Mauri ha toccato le nove reti, Candreva, Djordjevic e Parolo le sette. Ma tra i marcatori troviamo anche Biglia, Lulic ed Ederson. D'altronde, Stefano Pioli ha anche rimesso mano all'assetto tattico per poter sfruttare al meglio le potenzialità offensive del suo gruppo: era partito con il 4-3-3, schierando il 4-2-3-1 solo nella serie di vittorie contro Palermo, Sassuolo e Fiorentina, sottolinea la Gazzetta dello Sport. Ma poi è esploso Felipe Anderson, e Pioli non ha più saputo fare a meno dei suoi trequartisti, alle spalle del centrovanti. Non si può dire lo stesso di Garcia, anzi, il cambio di modulo non ha prodotto gli effetti che il tecnico francese auspicava. Nessun romanista è in doppia cifra, il terzo migliore marcatore è ancora Destro, lontano dalla Città Eterna da gennaio.

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