LE PAGELLE - Che Lazio, che tridente: Keita sblocca, Immobile spacca, Felipe incanta

Pubblicato ieri alle 22.45
27.10.2016 07:10 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Che Lazio, che tridente: Keita sblocca, Immobile spacca, Felipe incanta
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© foto di Federico Gaetano

MARCHETTI 6.5: Borriello grazia la sua uscita folle: con l'attaccante defilato, al limite dell'area, gli va incontro senza nessun motivo e spalanca lo specchio della porta a un tocco che per fortuna sfila a un paio di cm dal palo. Poi si riscatta alla grande: respinge le conclusioni da fuori, intuisce il rigore di Borriello (finisce fuori), salva sul colpo di testa di Dessena. Viene battuto solo da Wallace.

PATRIC 7: Titolare al posto di Basta e non c'entra niente il turnover. Merita la maglia per i progressi mostrati. Sono evidenti. Non sbaglia un passaggio che sia uno, si sovrappone, dietro non soffre. Nella ripresa chiude con una scivolata provvidenziale un cross pericolosissimo.

WALLACE 6.5: Si fa sorprendere giusto a inizio partita, tenendo in gioco Borriello. Poi marca bene e tiene a bada l'ex Roma, Melchiorri e chiunque passi da quelle parti. Arcigno e sfortunato, devia in porta un corner da pochi passi. 

HOEDT 6.5: Controlla la situazione senza patemi d'animo. Ha un valore aggiunto perché fa iniziare da dietro l'azione sempre in modo ordinato. 

RADU 6.5: Torna titolare dopo il turno di squalifica e la botta alla caviglia. Partita pulita, con e senza il pallone tra i piedi. Fa la guardia sulla fascia in fase difensiva, spinge poco, stasera non ce n'è nemmeno bisogno. 

PAROLO 6.5: Il rigore, stavolta, se l'era guadagnato. E stavolta, non si sa come, l'arbitro non glielo fischia. Prestazione da Parolo: corsa, contrasti e inserimenti. Fino alla sostituzione, si preservano le energie in vista di domenica. 

Dal 66' MURGIA 6.5: Ha la fiducia di Inzaghi, il tecnico lo rigetta nella mischia a risultato acquisito, giustamente. I 15 minuti di Torino meritavano il bis in campo. 

CATALDI 7: Confermato in regia perché a Torino, nel secondo tempo, era stato uno dei migliori in campo. I centrocampisti del Cagliari non lo pressano, lui è bravo a trovare sempre lo spazio per regalare al compagno l'opzione di passaggio e impostare. La manovra è fluida anche grazie ai suoi continui cambi di gioco. 

LULIC 6.5: Con il mancino aveva sbagliato un passaggio decisivo a Torino, con lo stesso piede serve a Keita l'assist dell'1-0. Con la sua sgroppate offensive accompagna sempre le ripartenze degli attaccanti. Per Inzaghi è insostituibile. 

Dall'81' LEITNER sv

FELIPE ANDERSON 7.5: Il primo gol in campionato, gli mancava solo quello. Non salta gli avversari, li prende in giro: uno, due, tre, tocco a piazzarla. Che poi la rete, con prestazioni del genere, conta relativamente: sgomma sulla fascia, supera i giocatori di Rastelli, li rincorre, recupera possessi. È maturato, sta diventando leader.

IMMOBILE 8: Aggiornate i numeri, grazie. Ora sono 8 gol in 10 partite: si guadagna e trasforma il rigore che prima l'arbitro non aveva clamorosamente assegnato, poi sfrutta un rimpallo per involarsi e chiudere il match con un'ora d'anticipo. Per fortuna che era affaticato. 

Dal 73' LOMBARDI 6.5: Si mangia l'erba, ha una carica pazzesca.

KEITA 7: In un attimo, da "lasciala a Felipeeee" a "gooooool". Stoppa un pallone che non era per lui, lo scaraventa alle spalle di Storari per il vantaggio della Lazio. È la rete che spiana la strada alla squadra, basterebbe questo. Lui aggiunge alla prestazione giocate e cross pericolosi. Unica pecca il fallo da rigore commesso.

ALL. INZAGHI 7.5: Vince una partita mai in discussione. La classifica ride, è meritata col gioco e col carattere. Chiude di nuovo coi giovani in campo, è un merito in più. Ora il Sassuolo per continuare a viaggiare ad alta quota. 


CAGLIARI (4-3-1-2) - Storari 5.5; Bittante 5.5, Ceppitelli 5, Bruno Alves 5, Murru 5 (Capuano 6); Isla 5 (Dessena 6), Tachtsidis 5, Padoin 5.5; Barella 5; Melchiorri 5.5, Borriello 5. All. Rastelli 5.