LE PAGELLE di Chievo-Lazio: non si salva nessuno, serata da incubo per Berisha

30.08.2015 22:53 di Matteo Vana Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Chievo-Lazio: non si salva nessuno, serata da incubo per Berisha

BERISHA 4,5: Gentiletti lo mette fuori causa sul primo gol, sul secondo non può nulla così come sul quarto. Qualche responsabilità, invece, sul tris del Chievo: il tiro si insacca sotto l'incrocio dei pali, l'estremo difensore albanese non vede partire il pallone, ma la sua smanacciata è goffa quanto inefficace. 

BASTA 5,5: l'esterno laziale è il più positivo della retroguardia, le sue diagonali rendono il passivo meno amaro. Prova a farsi vedere anche in avanti, ma non è la serata giusta. Esce all'intervallo quando la frittata ormai è fatta.

dal 46' PATRIC 5,5: prima apparizioni con l'aquila sul petto per lo spagnolo. Inizio da brividi, Paloschi gli soffia il pallone come fosse un bambino, poi prende le misure e si spinge anche al limite dell'area di rigore. Meglio in fase di spinta, suo il cross per il colpo di testa di Parolo che esalta Bizzarri.

DE VRIJ 4,5: un'altra serata da dimenticare dopo quella di Leverkusen, l'olandese paga la serataccia biancoceleste. Paloschi lo mette in crisi, lui prova a tamponare come può, ma troppo spesso l'attaccante clivense riesce a fare ciò che vuole.

GENTILETTI 4,5: l'argentino si piazza ancora una volta al fianco di de Vrij, ma è lontano parente del giocatore ammirato lo scorso anno. Paloschi e Meggiorini non sembrano clienti così scomodi, ma il numero 18 non riesce mai ad anticiparli. Troppo brutto per essere vero.

RADU 4,5: paga la pessima serata della difesa, il romeno contribuisce alla debacle laziale stendendo Birsa al limite dell'area: dal suo fallo scaturisce la punizione che Birsa infila sotto al sette. Non riesce mai a farsi vedere in zona gol, la sua spinta sulla sinistra è quasi nulla. 

PAROLO 5: solita corsa, ma meno sostanza. Non riesce ad inserirsi tra le linee clivensi, quando ci prova è Bizzarri a negargli la gioia del gol. Adesso c'è la Nazionale, la cura Conte potrebbe essere rigenerante.

CATALDI 4,5: si piazza in mediana, ma non sembra essere ancora pronto per ricoprire il ruolo di vice-Biglia. L'aggressività del Chievo lo mette in crisi, prova qualche giocata, ma si vede che non è la serata giusta. Deve ancora crescere, il tempo è dalla sua, ma alla Lazio servono giocatori pronti nell'immediato

LULIC 4,5: il bosniaco è la copia sbiadita del giocatore che il popolo laziale ricorda. Nella serata del Bentegodi non gli riesce nulla, litiga troppo spesso con il pallone e si innervosisce. Pioli lo toglie dalla mischia a fine primo tempo.

dal 46' MORRISON 5,5: entra quando ormai la situazione è drammatica. Tratta il pallone con i guanti, ma non sembra la partita giusta per lui. Qualche spunto, poco più per l'inglese. Non riesce ad emergere, ma ha tutte le giustificazioni dalla sua parte.

CANDREVA 4,5: la prima occasione del match capita sui suoi piedi, l'esterno romano apre troppo il piatto mancando il bersaglio grosso. La partita del numero 87 finisce praticamente lì: i compagni non lo assistono, lui si intestardisce troppo nell'uno contro uno. Pioli lo richiama in panchina per far posto a Felipe Anderson.

dal 59' FELIPE ANDERSON 4,5: non è il giocatore che, l'anno scorso, decideva le partite da solo. Pioli lo sgancia quando ormai non c'è più nulla da fare, ma il brasiliano non riesce mai a essere incisivo. Impalpabile

KISHNA 5: l'esordio con il Bologna era stato entusiasmante, la seconda con il Chievo non è di quelle da ricordare. Cerca di accendersi, ma lo fa solo a sprazzi. Il talento c'è, quello è fuori discussione, ma la Serie A non è l'Eredivisie.

KEITA 5,5: Pioli lo schiera ancora una volta da prima punta, gli infortuni costringono lo spagnolo ad adeguarsi. Il numero 14 ci prova, il suo destro è potente, ma Bizzarri si fa trovare pronto. L'ex Barca è l'unico a provare la giocata: viene incontro, prova a difendere il pallone per far salire la squadra, quando i suoi non lo seguono prova a mettersi in proprio, ma predica nel deserto.

ALL. PIOLI 4,5: il Chievo sembrava l'occasione migliore per riscattare la disfatta in Champions, ma arriva un'altra batosta. L'ex tecnico del Bologna conferma il tridente con Kishna, Candreva e Keita, ma i frutti non sono quelli sperati. Prova a raddrizzare il match con gli inserimenti di Morrison e Felipe Anderson; il problema di questa Lazio, però sembra essere più nella testa che nei piedi.

CHIEVO VERONA: Bizzarri 6,5; Frey 6, Gamberini 6, Cesar 6, Gobbi 6; Rigoni 6,5 (dal 72' Cacciatore s.v.), Hetemaj 6,5, Castro 6,5; Birsa 7 dal 81' Pepe s.v.); Meggiorini 7,5 (dal 86 Mpoku s.v.), Paloschi 7,5. All. Maran 7,5