LE PAGELLE - Felipe crea, Keita finalizza. Strakosha croce e delizia. E le scelte di Inzaghi...

26.09.2016 07:15 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Felipe crea, Keita finalizza. Strakosha croce e delizia. E le scelte di Inzaghi...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

STRAKOSHA 6.5 - Rompe il ghiaccio sulla girata di Pucciarelli, bravo e fortunato sulla capocciata ravvicinata di Gilardino: l'ex attaccante delle Fiorentina sbaglia una volta su dieci da quella posizione, Thomas vince alla lotteria. L'emozione c'è. E viene fuori nel rinvio sbagliato a fine primo tempo, per sua fortuna senza conseguenze. Fa anche peggio nella ripresa uscendo a vuoto su un cross innocuo dell'Empoli. Chiede scusa. E ci mancherebbe altro. Si riscatta con la parata sulla mezza rovesciata di Pucciarelli. Promosso.

WALLACE 5.5 - Esordio all'Olimpico con la maglia della Lazio. Vince il ballottaggio con Hoedt per sostituire l'infortunato Bastos. Troppo lento per una difesa a tre, troppo acerbo per il campionato italiano. Croce e Pucciarelli gli sfuggonono con continuità, Anderson lo aiuta poco. All'ennesimo fallo inutile de Vrij lo richiama. "Con l'attaccante spalle alla porta non si deve entrare". Roba da scuola calcio.

DE VRIJ 6.5 - Solita partita di spessore, non sbaglia una singola giocata. Da difensore diventa balia: catechizza e richiama Wallace. Non è ancora al 100% della condizione, eppure è l'unico del reparto arretrato ad avere le idee chiare sul da farsi.

RADU 6 - Gilardino non assomiglia neanche lontanamente a quello degli anni d'oro, per il difensore romeno è semplice prendergli le misure. Anche quando c'è da fare a sportellate con il colosso Mchedlidze non si tira indietro.

F. ANDERSON 6.5 - La difesa non imposta, il centrocampo non costruisce. Come fare? Palla a Felipe. Da lui arrivano le azioni - poche a dir la verità - più pericolose. Gol compreso. Lascia Pasqual sul posto, il suo cross viene deviato e arriva sui piedi di Keita. In fase difensiva alterna buone chiusure a preoccupanti amnesie. Non è il suo ruolo. E difficilmente lo sarà mai.

Dal 84' LOMBARDI sv

BIGLIA sv - Neanche dieci minuti e il capitano della Lazio è costretto ad arrendersi. Il problema al polpaccio torna a farsi sentire. Esce dal campo visibilmente arrabbiato. Può anche scordarsi di rispondere alla chiamata della Nazionale, la salute prima di tutto.

Dal 9' CATALDI 5.5 - Molto meglio con Pescara e Milan rispetto alla prestazione odierna. Non si prende la responsabilità di mettere ordine in mezzo al campo. Inzaghi lo richiama per tutta la partita, ma il pallino del gioco rimane costantemente nei piedi dell'Empoli. A dieci minuti dalla fine si becca anche il giallo per un fallo da dietro su Marilungo.

PAROLO 5 - Totalmente fuori condizione, i centrocampisti dell'Empoli lo accerchiano e non lo fanno ragionare. Lento di testa e di gambe, non è questo il Parolo visto in Nazionale, il punto di riferimento di Conte all'Europeo non si è ancora visto in questa stagione.

LULIC 6 - Il gol all'ultimo minuto lo salva da una netta insufficienza. Il peggiore in campo per 88', ma il raddoppio salva la Lazio da ulteriori complicazioni. Un colpo di testa che non cancella le perplessità per i tanti palloni sbagliati. 

MILINKOVIC-SAVIC 5.5 - Tanto movimento, pochi palloni toccati. Soffre più degli altri l'assenza di un'idea di gioco. La Lazio gioca male, lui rimane fuori dalla manovra. Corpo estraneo, utile solo in fase di interdizione. 

IMMOBILE 6 - Gli altri trotterellano, lui corre. L'unico. Da Djordjevic a Keita, cambia il compagno di reparto e anche Ciro ne beneficia. L'ex Primavera gli porta via un paio di uomini, ma non lo serve quasi mai. Nel primo tempo Milinkovic lo lancia nello spazio, il suo sinistro al volo viene smanacciato da Skorupski. Nella ripresa rimane da solo in avanti, Bellusci lo ingabbia.

KEITA 6.5 - Finalmente titolare. Riesce a far convertire anche Inzaghi, ma nelle prime giocate appare nervoso. Vorrebbe spaccare tutto, partita compresa. E ci riesce alla mezz'ora dopo una grande giocata di Felipe Anderson sulla destra. Solo un po' troppo egoista: in alcune circostanze poteva cercare il compagno messo meglio (leggi Immobile). Quando legge il suo numero sulla lavagnetta luminosa non ci vuole credere. Sguardo basso, non dà la mano a Farris. Il mal di pancia continua, neanche il gol lo fa guarire.

Dal 65' LUKAKU 6 - Cambio difensivo per Inzaghi che abbassa ulteriormente il baricentro della squadra con l'ingresso del belga, che si sbatte sulla fascia, prova a portare palla sulla sinistra senza essere mai assistito dai compagni. 

All. INZAGHI 5.5 - La Lazio vince ma non convince. Anzi. Giudizio rimandato dopo la sconfitta di San Siro. Questa squadra non ha ancora un'identità ben precisa. Tanta perplessità per aver schierato Biglia dal primo minuto, nonostante abbia disputato solo un allenamento e mezzo. L'argentino lascia lo stadio con le stampelle e la domanda è solo una: perché?

EMPOLI (4-3-1-2) - Skorupski 6; Zambelli 5.5, Bellusci 6.5, Barba 6 (33' Cosic 5.5), Pasqual 6; Tello 6 (dal 58' Marilungo 5.5), Mauri 6, Croce 6.5; Saponara 5.5; Gilardino 4 (dal 77' Mchedlidze sv), Pucciarelli 6.5. All. Martusciello 5.5.