LE PAGELLE - Mauri decisivo, Felipe Anderson a sprazzi. Marchetti, che pasticcio!

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02.08.2014 07:20 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Mauri decisivo, Felipe Anderson a sprazzi. Marchetti, che pasticcio!
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© foto di Federico De Luca

SPORTING LISBONA-LAZIO 2-2/6-4 dcr (5' Martins, 45' + 1' Mauri, 52' Adrien rig, 93' Tounkara)

MARCHETTI 5 – L'aria di montagna l'aveva rigenerato, i fantasmi di Sofia rifanno capolino allo Stadio Alvalade. Esce a vuoto in più di un'occasione, pasticcia incredibilmente nella ripresa, quando tenta il dribbling su Martins e provoca il penalty realizzato poi da Adrien Silva. Incolpevole sul primo gol, nella lotteria dei rigori non riesce a riscattarsi.

BASTA 5,5 – Corre per due, ma è spesso impreciso e confusionario. Poco propositivo in avanti, prova a mantenere la posizione con ordine. 

Dal 24'st KONKO sv

CANA 5 - L'attacco dello Sporting non è quello del Perugia, e si vede. Quasi sempre in affanno, chiude in ritardo sul cross di Montero.

Dal 24' st CIANI sv

NOVARETTI 5 – Anche sulla sua coscienza pesa il gol del vantaggio biancoverde, palesa i limiti ampiamente messi in mostra la scorsa stagione.

RADU 5 – Tarda a chiudere la diagonale sul gol di Martins, va in sofferenza con l'intero reparto arretrato.

Dal 24'st BRAAFHEID 5,5 – È ancora in ritardo di condizione, commette diverse sbavature in fase difensiva.

PEREIRINHA 5,5 - Goleador ad Auronzo di Cadore, sciupone in terra lusitana. Incredibile l'errore che commette al 41' del primo tempo, quando spreca l'invito a nozze di Mauri spedendo alto con il piattone destro. Sparisce alla distanza.

LEDESMA 6 – Nel primo tempo prova a tenere a galla il centrocampo, ma è abbandonato al suo destino dai compagni di reparto.

CATALDI 5,5 – È il futuro, servirà tempo per conquistarlo. Un passo indietro rispetto ad Auronzo, la volontà non manca, ma non basta per incidere a questi livelli.

MAURI 6,5 – Che sia falso nueve, trequartista o mezzala conta poco: è sempre incisivo. Assist-man e realizzatore, si muove su tutto il fronte d'attacco senza soluzione di continuità. Un gioco da ragazzi mettere in rete la palla del momentaneo 1 a 1.

Dal 41'st TOUNKARA 6,5 – Entra e segna. Impiega una manciata di minuti per lasciare il segno sulla partita: è glaciale e delizioso a tu per tu con Rui Patricio, quasi svogliato dagli undici metri. 

FELIPE ANDERSON 6,5 – Quando decide di entrare in partita è imprendibile. Parte largo a destra, crea diversi grattacapi alla retroguardia lusitana ma è ancora troppo discontinuo. Non sfrutta due buone occasione di testa, da applausi nel finale quando trova l'imbucata per Tounkara dopo una magistrale azione solitaria.

KEITA 6 - Da un talento innato come lui, è lecito aspettarsi sempre di più. Parte in sordina, ad inizio ripresa si scuote e sforna cross insidiosi a ripetizione. 

PIOLI 5,5 – Il 4-3-3 è ormai il marchio di fabbrica del neo tecnico biancoceleste. La difesa resta il tasto dolente, dalla cintola in su si intravede qualcosa di buono. Il lavoro da fare è ancora tanto, i nazionali servono come il pane.