RIVIVI LA DIRETTA - Petkovic: "Il derby è alle spalle. Mi aspetto una reazione già contro il Catania"
FORMELLO - Deve reagire alla sconfitta nel derby la Lazio, il turno infrasettimanale permette il pronto riscatto. Vuole sfruttare l'occasione con il Catania Petkovic, le numerose assenze non possono essere un alibi. L'allenatore prenderà parola in sala stampa alle 15.30 per la conferenza della vigilia, segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
Come è stata digerita? "Si deve digerire tutto in fretta, già da domani possiamo dare una bella risposta e dimostrare che con la testa siamo a posto. Giocando meglio e tornare in campionato a confermare quanto di buono abbiamo fatto".
Klose si è fatto male, la difesa è a pezzi. Cosa serve in questo momento? "Serve sempre qualcosa di più, quel 20% in più che dà sicurezza che il proprio compagno può sentirsi più sicuro. Ma non serve solo dagli 11+3 che entreranno in campo, ma da tutti quanti intorno a noi. Speriamo che l'influenza positiva ci aiuti, anche dagli spalti. Soprattutto dopo un derby perso servirà".
Cambiamenti sotto il profilo tattico? "Non penso, mi arrivano diverse voci ma vedendo la squadra fino all'1-0 penso che non abbiamo demeritato e abbiamo avuto la possibillità di segnare. Anche in altre partite il problema non è di modulo"
Il motivo dei cali? "Nel derby non ne ho visti. Dopo un gol subito nel derby è normale perdere un po' l'orientamento nei successivi dieci minuti. Poi però abbiamo dimostrato anche in dieci di crederci fino alla fine e se Ederson avesse segnato forse ora parleremmo di eroi, gli stessi che voglio domani".
La Roma ha avuto più fame? "La Roma ha dimostrato di avere più fame, ma va insieme al risultato generale. Se la partita fosse andata in un'altra direzione, anche i commenti sarebbero diversi. Io penso solo a far tornare in campo una squadra tosta".
La Lazio cerca il riscatto? "Pronostici prima della partita non ne faccio. Ma so che ogni giocatore darà il 120% perché sentiamo sulle spalle il peso del derby perso e una prospettiva rosea. Se facciamo il derby bene possiamo fare bene anche in campionato, dobbiamo tenere i nervi saldi e pensare positivo".
Pentito dei cambi? "Analizzando tutto dopo si potrebbero cambiare tante cose, ma lo farebbe anche l'avversario. Penso che cambiando Cavanda non sono cambiate le cose, poi abbiamo preso il rosso. Non cambiava tanto".
Si aspetta qualcosa di più da Floccari? "Mi aspetto di più da tutti, anche da me. Spero al più presto possibile di avere tutti a disposizione. Floccari anche l'anno scorso ha avuto un periodo lungo per carburare e spero che già da domani riuscirà a dare il 120% che vogliamo da lui".
Anderson e Perea? "Ho visto poco in allenamento. Per sfortuna mia dovrò fare dei test in campionato, forse organizzeremo una piccola amichevole durante la sosta per vedere cosa sappiano fare. L'importante è che Anderson non ha avuto dolori ed entrambi saranno convocati per domani".
Cosa manca rispetto all'anno scorso? "C'è un po' di tutto. Diversi giocatori non danno il 100%, la squadra funziona quando 11/11 vanno bene. L'anno scorso abbiamo avuto tante difficoltà di infortuni a febbraio-marzo. Spero che tutti quelli che sono arrivati ora siano gli unici. Sicuramente vogliamo e possiamo dare di più".
Anderson dove può giocare? "Può ricoprire 5 ruoli in avanti. Davanti, dietro la punta o anche come mediano offensivo e mezzala. In Brasile ha giocato anche terzino destro, ma quello non è sicuramente il suo ruolo. Da metà campo in su può giocare in tutti i ruoli".
La reazione tardiva nel derby? "Shock di 10 minuti è normale. Sicuramente non eravamo la squadra con la fame dell'ultimo derby, ma anche la Roma non era la stessa. Non dipende solo dalle nostre colpe, dobbiamo dare anche merito alla Roma e prendere spunto per domani: essere proattivi, giocare con più cattiveria e vincere".
La Lazio può arrivare terza? "Anche il Milan che ha due punti meno di noi ci crede. Abbiamo perso con la Juventus, vediamo quanti vinceranno da qui alla fine contro di loro. Abbiamo perso contro due squadre che realmente in campionato erano davanti a noi. Io ci credo, abbiamo visto l'anno scorso che il campionato non si decide solo nella prima parte o in 2/3, ma si deve giocare in modo uniforme fino alla fine. Cercheremo di riprendere la flotta da subito".
Imprevidibilità in attacco come si trova? "Non serve la punta che deve andare per forza in gol, lo abbiamo visto contro Udinese e Chievo. Anche nell'ultima partita, servono 11 giocatori al 100% e le poche volte che lo siamo stati abbiamo avuto molta imprevidibilità con tanto movimento, tanta voglia di produrre e di sacrificarsi".
Qualche critica le ha dato fastidio? "No, non do tanto peso alle critiche".
Come sta la squadra dopo il derby? "Non ho visto ancora la squadra. I ragazzi sono sereni, arrabbiati. Convinti che dobbiamo dare di più nelle partite future".
Come sta Hernanes e se pensa di puntare forte su Ederson? "Uno dei pochi che può fare la differenza da solo. Nell'ultima partita è stato un po' sottotono, ma in quella precedente ha fatto bene. Spero che si mettano in concorrenza e che rendano tutti quanti. Non competono per una posizione e possono giocare insieme".
Vinicius o Lulic? "Vinicius sta bene, si sta adattando. I giovani in arrivo dal Brasile hanno bisogno di più tempo per giocare in una formazione di Serie A. Manca ancora qualcosa in fase difensiva, vediamo per domani. Dopo l'allenamento deciderò chi saranno i convocati".
