Lotito: "La nostra vittoria è aver riportato la gente allo stadio"

Pubblicato il 13/12 alle 23.40
14.12.2016 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Lotito: "La nostra vittoria è aver riportato la gente allo stadio"

Una cena di Natale felice e serena per scambiare i migliori auguri in vista di un 2017 in cui la Lazio lotterà per tornare in Europa: Claudio Lotito ha voluto presenziare per condividere con la sua squadra una serata in allegria ed entusiasmo. Nel corso dell’evento il presidente biancoceleste ha preso la parola dal palco di Spazio ‘900: “Insieme si vince, uniti si vince. Noi una piccola vittoria l’abbiamo già conquistata: quella di aver riportato la gente allo stadio. Questo è un merito della squadra che attraverso le proprie prestazioni, quella voglia che dimostra in campo con atteggiamento determinato, volitivo, con spirito di sacrificio e anche con molta umiltà diventa un elemento di captatio benevolentiae nei confronti dei tifosi: i tifosi oggi sono orgogliosi della propria squadra del cuore. Ho tante manifestazioni di consenso nei confronti della squadra da parte dei miei colleghi da parte delle istituzioni sportive perchè vedono una squadra che ha qualcosa di diverso. Al di là delle qualità tecniche che sono innegabili, c’è un qualcosa che alimenta uno spirito all’interno del gruppo che può portare a dei risultati incredibili. Vedete quando vi dico insieme si vince non è una frase fatta, è una realtà, l’unione fa la forza e l’unione è dettata dal team, dall’allenatore con il suo staff, dai medici, dai magazzinieri, dalla società e soprattutto dai tifosi. Se tutti remano dalla stessa barca vedrete potremo dare grandi soddisfazioni a tutti. Ho visto delle prestazioni realizzate non solo con la qualità o con la forza fisica, ma con il cuore: una squadra che non solo crede nei propri mezzi ma combatte sul campo all’insegna di quelli che sono i valori storici di questa gloriosa società. Alcune partite viste nel filmato che possono avere scarso interesse dal punto di vista del risultato rappresentano la nostra storia e sono rimaste nei cuori di ognuno di noi e ci hanno fatto rendere diversi rispetto agli altri, una diversità basta sull’empatia, sull’attaccamento, sulla voglia di dimostrare di essere laziali, coloro che combattono fino allo stremo delle loro forze per raggiungere un obiettivo. La Lazio è l’unica società che ha dato un tributo di sangue e che è stato riconosciuto: ricordate tutti all’altare della patria corone d’alloro, storia che è rimasta indelebile nei cuori e nella mente di ognuno. Noi oggi parliamo anche di qualcosa che ci fu tolto, perché la nostra società ha sempre subito delle angherie, come se dovessimo espiare qualche colpa. I laziali non hanno l’arroganza di voler dimostrare, hanno sempre quell’umiltà di fare che è una cosa completamente diversa e che è dettata dai risultati, da quello che uno fa e che merita di essere considerato per quello che ha portato a casa come risultato. Noi in questa serata vogliamo ritrovare quello spirito di quando è stata fondata la società, lo spirito di quelle battaglie eroiche che sono state fatte sul campo e fuori dal campo anche attraverso il sacrificio della propria vita nella guerra mondiale e vorremmo dare una soddisfazione ai nostri tifosi per dire che noi ci siamo, siamo la prima squadra della capitale perché ce la siamo conquistata col sangue, col sudore, col sacrificio e con la capacità di raggiungere gli obiettivi perché lo meritiamo. Oggi capisco che in una società come questa il merito potrebbe sembrare come una cosa di secondo piano: io sono convinto viceversa, vivendo anche nelle istituzioni sportive dove combatto tutti i giorni per affermare questi valori, che alla fine secondo quella che è la storia si dimostrerà che le persone che si battono per i propri ideali alla fine vincono perché trovano il trasporto di tutta la gente che li sostiene. Sono stato contento e orgoglioso che grazie a voi nel derby, senza compromessi, senza atteggiamenti di sudditanza, il nostro popolo è stato presente allo stadio, ha supportato la squadra fino alla fine e non ha creato nessun tipo di problema. Ho avuto grandi complimenti da tutte le istituzioni perché con un progetto, con una voglia di cambiare il sistema basandolo sui valori autentici del mondo dello sport che sono il superamento degli steccati di carattere sociale, culturale ed economico, ma soprattutto dove deve prevalere il merito e lo spirito di sacrificio si raggiunge la soddisfazione di meritare quello che uno consegue, e soprattutto si raggiunge la voglia da parte della gente di aderire ad un progetto e di sposarlo fino alla fine perché ritiene che sia il progetto più importante che ci sia. Lo dico con una forma quasi di commozione, noi siamo presenti nel tessuto sociale, lo viviamo, non siamo un corpo estraneo, la squadra è presente nei momenti di difficoltà, l’ha dimostrato nel terremoto, lo dimostra negli ospedali perchè ha un cuore che è importante. Il fisico è supportato da un qualcosa che lo stimola a produrre risultati diversi, ad ottenere delle performances diverse. Crediamo in quello che facciamo e lo facciamo all’insegna di questi valori. Buon Natale e spero che la squadra mantenga questo profilo, che è vincente. Se voi rimarrete uniti, come dimostrate e state facendo, se rimarrete con questo spirito umile e determinato vedrete che quest’anno consentirete a tutti di toglierci delle grandi soddisfazioni”.

Nel momento della foto con Tare, Peruzzi, Inzaghi e il capitano Biglia, il presidente ha aggiunto: “C’è un gruppo di persone che hanno fatto una maglietta ‘Lotito and friends’, queste persone non sono le persone dell’ultimo momento, sono quelle che quando tutti scappavano dalla società, in particolar modo dal sottoscritto, con costanza, voglia e determinazione hanno pensato di voler riportare la gente perché quello che vediamo è contrario alla realtà. Noi dobbiamo tutti insieme essere uniti per dimostrare che si può vincere e si possono ottenere dei risultati per portare anche un sorriso alle persone meno fortunate e per far si che queste abbiano la gioia di pensare e credere in un futuro migliore. Grazie”