Luis Alberto: "È cambiata la mia testa e ho lavorato tanto: ora sono un altro giocatore"

Una vera e propria rivelazione. Ogni partita Luis Alberto sembra fare un ulteriore passo in avanti. Dopo aver ricevuto l’elogio di Simone Inzaghi, lo spagnolo ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Ho lavorato tanto in allenamento, nella mia testa è cambiato tutto e in partita si vede. La colpa era soltanto mia. Non capivo il gioco italiano, dopo sette mesi difficili ci sono riuscito. Ora sono un altro giocatore. In Spagna giochiamo in modo diverso”.

Lo spagnolo si è fermato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "É stata una bella vittoria perché il Vitesse è andato due volte sopra. Questa squadra è forte, abbiamo fatto una grande partita. Oggi ho coperto più ruoli, ma per me è uguale. Lavoro per giocare e avere la fiducia del mister. Mi aspettavo questa Lazio, l’anno scorso anche avevamo fatto bene. Questa stagione sarà più difficile, ma siamo 25 giocatori forti e il prossimo mese sarà molto importante per noi. Genoa? Per me è un ricordo speciale, il mio primo gol con la Lazio. Speriamo di farne un altro”.

L'ex Liverpool ha poi parlato in zona mista analizzando il match e le ambizioni stagionali delle aquile:

“Le partite in Europa League sono complicate perché le squadre giocano bene. Il Vitesse ha fatto una buona partita e ci ha messo in difficoltà. Noi non abbiamo fatto un gran primo tempo, ma siamo cresciuti nella ripresa. Giocare con due punte davanti ci ha aiutato, per noi è meglio. Ho lavorato tanto per giocare. In possesso palla gioco meglio da regista perché ho maggiore visione di gioco. Mi piace, però, giocare dietro alle punte. Tutti lavoriamo per giocare, è un momento speciale per me. Ho giocato cinque gare dall’inizio alla fine e sono contento dello spazio che mi ha dato il mister. Lavoro per fare ancora meglio. Possiamo fare bene in Europa League. In campionato, questa squadra può puntare anche alla Champions o comunque a un piazzamento europeo. La squadra sta bene a livello fisico. Oggi ci sono stati 7 o 8 cambi e si possono giocare più gare attaccate”