Lulic, in arrivo il deferimento della Procura. E il giudice sportivo deciderà su Strootman e Cataldi...
Oggi il giudice sportivo, Gerardo Mastandrea, è chiamato a pronunciarsi sugli episodi accaduti durante il derby. Ma non sulla frase di Lulic: la dichiarazione del centrocampista bosniaco non è di sua competenza, se ne occuperanno i giudici della Corte Federale. La Procura Federale si è già attivata, il deferimento sarà oggi ufficiale. La squalifica dipenderà dalle interpretazioni delle parole del biancoceleste: se per i giudici, il numero 19 avrà violato solo l'art. 1 (violazione del principio di lealtà sportiva), come auspicano i legali del club, se la caverà con una multa e qualche giornata di squalifica (da 3 a 5). Se invece la violazione, secondo i giudici, è dell'art. 11, che sanziona i comportamenti discriminatorii, la squalifica prevista dal codice è di 10 giornate. La Corte Federale stabilirà l'entità dell'offesa, ma ripercorrendo i precedenti, il caso Sarri-Mancini si risolse con solo due giornate di squalifica. Anche nel caso di Ferrero, che appellò Thohir "filippino", il presidente della Sampdoria venne inibito per tre mesi, uno dopo il ricorso. La sanzione venne applicata invece su Grassi, squalificato per 10 giornate, quando si rivolse a un'avversario, ai tempi della Primavera atalantina, dicendogli: "alzati, vu' cumpra'". Tornando a Lulic, oggi dunque verrà ufficialmente deferito. A gennaio, come riporta la consueta rassegna stampa a cura di Radiosei, la Corte di Giustizia deciderà in primo grado.
STROOTMAN - E' materia di competenza del giudice sportivo, invece, la rissa a bordocampo innescata da Kevin Strootman. A Mastandrea spetterà decidere sulla base del referto di Banti e dei suoi assistenti se saranno necessarie ulteriori indagini: per Cataldi è attesa la squalifica di due giornate, per quanto riguarda l'olandese, oggi si saprà se verrà sottoposto alla prova tv. Anche perché, bisogna determinare quale comportamento è stato punito con l'estrazione del cartellino giallo da parte dell'arbitro: se il gesto antisportivo che ha provocato il laziale o la simulazione dopo la maglia strattonata.
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