Matri: "In attacco siamo stati poco prolifici, ma miglioreremo. Difficile trovare stimoli senza tifosi..."

Pubblicato ieri alle 23.20
12.02.2016 07:20 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Matri: "In attacco siamo stati poco prolifici, ma miglioreremo. Difficile trovare stimoli senza tifosi..."

POST PARTITA - Matri, al triplice fischio, ha commentato il successo ai microfoni di Mediaset Premium: "La situazione ce l’abbiamo davanti: è stata buona prestazione, ma abbiamo concesso dei gol evitabili. Sono disattenzioni che non dobbiamo avere se vogliamo fare una grande rimonta in classifica. La squadra ci crede, il potenziale lo conosciamo tutti. Abbiamo avuto degli alti e bassi non giustificabili, serve un segnale, questo è il primo passo. Dobbiamo sfruttare al meglio ogni occasione, stiamo lavorando. Dobbiamo giocare più in velocità ed essere più precisi nell’ultimo passaggio. Da parte nostra c’è voglia di fare bene. Si rema tutti dalla stessa parte, è il minimo, altrimenti non si va da nessuna parte. I tifosi sono la nostra parte importante, con lo stadio pieno qualcosa in più potremmo avere. Dobbiamo essere bravi noi a farli tornare. Se uno trova continuità e ritmo può fare sempre meglio, se un attaccante non segna poi non è solo colpa sua, ognuno ha le sue colpe. A volte ci mettiamo troppo nel fare l’ultimo passaggio. Poi sul futuro: “Il cartellino è del Milan, ho ancora un anno di contratto con loro. A giugno parlerò con le società e vediamo che succede, il mio mercato è sempre aperto (ride, ndr). E sul gol che ha sbloccato la gara: “Danilo è stato bravo a darmi quella palla e per fortuna l’ho presa male (ride, ndr).

E' tornato al gol che mancava da due mesi, il gol che ha sbloccato la partita dell'Olimpico e ha messo in discesa la strada della Lazio. Alessandro Matri se la gode ai microfoni di SkySport: "Segnare all'ultimo minuto del primo tempo era importante, credo abbia sbloccato anche la squadra a livello psicologico, visto che poi abbiamo gestito bene. E' importante evitare quelle due disattenzioni che una squadra come la nostra non si può permettere". Cinque gol sono serviti per scacciare i fantasmi dell'astinenza da gol? "L'attacco non è molto prolifico, inutile negarlo, quello di stasera è solo un piccolo passo rispetto a quello che dobbiamo fare". Il suo gol, però, stasera è arrivato. Una rete alla Matri: "Sono i miei gol, quelli in cui gioco sul tempo rispetto al portiere e mi ha aiutato anche sbucciare un po' la palla (ride ndr). Problemi giocando come unico attaccante? Nella mia carriera ho giocato più a due punte sfruttando molto l'attacco alla profondità, con due esterni devi andare più incontro per creare loro spazi per andare. Devo migliorare molto nei movimenti a tre, io gioco più in profondità, ma si può fare anche col tridente. Dobbiamo lavorarci". Una battuta, Matri, la dedica pure alla sfida scudetto di sabato sera tra Juve e Napoli: "La guarderò con attenzione perché è una bella partita da vedere. Pronostico? Per me vince la Juventus..."

Così Matri a Lazio Style Channel: "Credere all'Europa è un obbligo, abbiamo tutte le potenzialità per raggiungerla. Dobbiamo credere in questo obiettivo. Stasera abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, abbiamo creato tanto, peccato per quei due gol subito. Sono una piccola macchiolina da correggere. Ma il risultato è buono, era una partita non facile. Adesso pensiamo al Galatasaray, sarà una partita difficile su un campo difficile. Dobbiamo giocare senza pensieri, giocare il nostro calcio pensando che il match si gioca all'andata e al ritorno, cosa da non sottovalutare. Stasera abbiamo ritrovato il nostro gioco, continuiamo su questa strada. Mauri? Io e Stefano ci conosciamo da tanto, lui ha la qualità per verticalizzare subito e per me è l'ideale. Il gioco in profondità fa parte delle mie caratteristiche. Il gol? Volevo tirare più forte ma schiacchiandola è partita in maniera strana: sono stato anche fortunato!".

Queste le parole di Matri in zona mista: “Era una partita difficile, il Verona era reduce da cinque risultati utili di fila e non era una sfida da sottovalutare. Abbiamo fatto una buona prova, è un piccolo passo in avanti per quello che ci aspetta da qui alla fine della stagione. Personalmente sono a disposizione, ma logicamente vorrei giocare di più come tutti. Cerco di rispondere sul campo, tocca a me dimostrare questo desiderio. Non è comunque da me far polemica. Il futuro? Non lo so, ora è un discorso prematuro. Il mio cartellino è del Milan, si deciderà tutto a giugno. Stadio vuoto? Giocare con questa clima non è semplice. Lo stadio vuoto rende difficile trovare stimoli. Il pubblico è fondamentale, nelle gare che abbiamo pareggiato in casa potevano darci una marcia in più. Fermo restando le nostre colpe. Siamo una squadra giovane e manchiamo di esperienza. Bisogna giocare sempre come stasera in futuro. Mauri? È un giocatore importante per caratteristiche tecniche ed è un elemento di spessore per militanza. Può trasmettere ai giovani il peso di indossare questa maglia, è un valore aggiunto. L’Europa resta il nostro obiettivo. È distante, ma possiamo giocarcela con tutti. Dobbiamo crederci e dipende solo da noi”.

INTERVALLO - La Lazio chiude il primo tempo in vantaggio. A punire il Verona, poco prima del triplice fischio, ci ha pensato Alessandro Matri. L'attaccante biancoceleste ha commentato la prima frazione, ai microfoni di Mediaset Premium: “Non era facile, loro si chiudevano, la partita l'abbiamo fatto noi. Ora dobbiamo gestire e attaccare al momento giusto". E sui tifosi: "La squalifica ci penalizza, vogliamo sempre lo stadio pieno, ci dà stimoli in più. Sta a noi riportare la gente allo stadio”.