Mauri: "Arrivare secondi avrebbe il sapore di uno scudetto. Rinnovo? Sono fiducioso!"

Pubblicato l'1/04 alle 15:54
02.04.2015 06:54 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali- Lalaziosiamonoi.it
Mauri: "Arrivare secondi avrebbe il sapore di uno scudetto. Rinnovo? Sono fiducioso!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La rincorsa alla Roma riparte da Cagliari. Dopo la sosta legata all’impegno delle nazionali, la Lazio si rituffa sulla volata Champions e sabato farà capolino in terra sarda. Stefano Mauri scalda i motori. Il capitano biancoceleste - che oggi ha inaugurato il suo nuovo sito internet - vuole prendere per mano i suoi compagni e condurli verso la settima vittoria di fila. Il numero 6 vive un sogno al fianco della sua amata Lazio, sogna un ritorno nell'Europa che conta entrando dalla porta principale. Intanto, il centrocampista brianzolo, ai microfoni di SkySport, ha parlato del momento di forma della Biancoceleste e degli obiettivi da raggiungere: "Tra di noi parliamo sempre di guardare la squadra che sta più avanti di noi. Dall’inizio del campionato e nei momenti di difficoltà non parlavamo di obiettivo finale, ma guardavamo sempre la squadra più in alto per cercare di raggiungerla". 

"ROMA, ARRIVIAMO!" - Sognare è lecito, il secondo posto è lì a poche lunghezze: "Avere la Roma davanti dà certamente uno stimolo in più. In città la rivalità è molto sentita, anche nella vita quotidiana si sente una pressione maggiore e i tifosi ci stimolano spesso a raggiungere i giallorossi. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, solo così possiamo arrivare lontano". Lo scudetto stagionale di questa Lazio? "La Juve in questo momento è  la squadra più forte, ha sempre avuto qualcosa in più. Arrivare secondi quindi avrebbe senz’altro il sapore di uno scudetto". 

RECORD - Mauri fa il resoconto anche della sua stagione fin qui, e di quella della squadra: "Speravo andasse così. Tutta la squadra veniva da una stagione difficile a cui non eravamo abituati. Speravo fosse l’anno della rinascita. Ho fatto il record di gol, ma questo è merito dei miei compagni. Siamo una squadra forte che gioca all’attacco con un buon possesso palla. Quante sono le mie reti? Per me i gol sono nove, per voi otto, ma io sul tiro di Candreva, contro il Verona, ho toccato il pallone. Nel referto arbitrale hanno scritto il nome di Antonio, ma non ha importanza".

FUTURO - Un matrimonio lungo nove anni, un amore destinato a proseguire ancora a lungo: "E' inevitabile pensarci, già l’anno scorso ero in scadenza e con il presidente ci siamo visti a poche settimane dal termine della stagione. Anche quest'anno ci vedremo a poche giornate dal termine e capiremo il dà farsi. Penso non ci saranno problemi".