Mauri: "Sto bene, il gol è liberatorio. Le barriere? Speriamo vengano tolte..."

Pubblicato ieri alle 22.39
12.02.2016 07:25 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Mauri: "Sto bene, il gol è liberatorio. Le barriere? Speriamo vengano tolte..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Lazio torna alla vittoria in campionato dopo tre gare: 5-2 al Verona e settimo posto agguantato momentaneamente. Tra i marcatori biancocelesti c’è anche Stefano Mauri, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Il centrocampista ha esordito parlando del suo primo centro in campionato: “E’ sempre un'emozione particolare segnare. L’importante è che la squadra sia tornata a giocare a certi livelli, anche se abbiamo concesso qualcosa dietro. Siamo sulla strada giusta per ricominciare. Oggi abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così per poterci toglierci soddisfazioni”. Poi sull’assenza dei tifosi: “Dal canto nostro possiamo solo fare una serie di risultati positivi. La divisione della curva è un grosso problema per loro, speriamo si risolva presto e che si trovi una soluzione alternativa. A noi i tifosi mancano molto, noi possiamo solo fare buoni risultati. Sappiamo di essere una buona squadra, quest’anno stiamo giocando al di sotto delle nostre potenzialità, speriamo di aver invertito la rotta”.

Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni di SkySport: "Quello di stasera è un buon risultato, ma anche oggi abbiamo commesso troppi errori e disattenzioni. Come squadra dobbiamo avere più concentrazione nell'arco dei novanta minuti, siamo troppo altalenanti, dobbiamo trovare continuità anche nei risultati e speriamo che la partita di stasera possa darci fiducia". Il primo gol in campionato ha il sapore della liberazione: "Per me quello di stasera è un gol importante, mi sento bene e dopo un piccolo problema alla schiena mi sono ripreso e spero di continuare così. Lo stadio vuoto? E' triste perché i tifosi sono parte dello spettacolo del calcio. Da parte nostra dobbiamo fare tanti risultati per incentivarli a tornare. C'è anche questo problema delle barriere, speriamo si possa trovare una soluzione e togliere queste barriere e riportare la gente allo stadio". 

Il numero sei ha commentato la gara anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "Sono contento, è la seconda partita di fila da titolare, fisicamente sto bene e i problemi alla schiena sono passati. Spero di continuare a dare il mio contributo come ho fatto nelle ultime sfide. Il gol? Più che segnare mi mancava il campo, ho giocato poco e adesso finalmente che sono tornato a buoni livelli fisici, provo a ripagare la fiducia del mister facendomi trovare pronto. Mi do da fare in allenamento per metterlo in difficioltà". Sul campionato condotto finora dai biancocelesti: "La Lazio è una buonissima squadra, l'ha dimostrato l'anno scorso e anche questo, in alcuni match. Abbiamo troppi alti e bassi, ora ci siamo ricompattati, stiamo ritrovando dei nostri automatismi di gioco. Quando siamo in giornata facciamo male a chiunque, ma dobbiamo avere continuità in atteggiamento. E anche di risultati, perché crediamo di poter raggiungere degli obiettivi". Sull'impegno in Europa League, previsto giovedì in Turchia contro il Galatasaray: "Una partita complicata, in un clima particolare. Ce la possiamo giocare con tutti, scendendo in campo con certe motivazioni e agonismo. E la vittoria di oggi ci dà fiducia. Quest'anno siamo diventati un po' prevedibili, cerchiamo di sfondare sugli esterni, ci mancava un po' la giocata che nessuno si aspetta, a due tocchi, cercando subito la verticalizzazione. Ho notato che negli ultimi mesi, l'attaccante toccava pochi palloni. Dobbiamo essere bravi a cambiare: va bene il movimento sulle fasce, ma bisogna provare a verticalizzare improvvisamente. Vincere? Sempre bello, nel nostro lavoro giochiamo per la vittoria. Ci dimentichiamo spesso che oltre a giocare ci si deve divertire: quando si vince segnando tanto è divertente e porta tranquillità, anche in allenamento".