Mercato: monitorati Parolo, Bonaventura e Fofana. Per Mauri spunta il Milan, piace Abate

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Indiscrezioni clamorose ieri pomeriggio a Radiosei: «Abbiamo avuto un incontro con Lotito – racconta un rappresentante della Curva Nord – ed è stato molto cordiale, disponibile a un passo indietro. Anzi, ci ha fatto persino vedere i fax con gli acquisti già conclusi di Morata, Astori e Lampard. Con l’inglese è anche andato a cena a Roma». Svolta epocale nel rapporto società-tifosi e grandi colpi di mercato. L’entusiasmo, però, dura pochissimo. Dopo qualche minuto arriva la scontata rivelazione: «Era solo un pesce d’aprile». Ma la Lazio si muove sul serio sul mercato. Dopo aver preso Djordjevic dal Nantes, Lotito lavora per un altro attaccante: uno tra Quagliarella (favorito) e Giovinco, per la precisione. Possono rientrare nella trattativa per la cessione di Lulic ai bianconeri. La Lazio valuta il bosniaco (sul quale c’è anche l’Inter) 18 milioni. In attacco può tornare nel mirino anche il milanista Matri, attualmente in prestito alla Fiorentina. Ai rossoneri piace Marchetti (seguito pure dal Napoli) e il club biancoceleste è pronto a sedersi al tavolo per discuterne. Magari inserendo nella trattativa il cartellino del terzino Abate. E gli intrecci sull’asse Roma-Milano non sono finiti: il Milan, da sempre scatenato sui parametri zero, avrebbe manifestato un interesse per Mauri, lontano dal rinnovo con la Lazio. A prescindere dal futuro del brianzolo, tra l’altro tifoso milanista, serve una mezzala sinistra: nell’agenda del ds Tare sono segnati i nomi di Bonaventura dell’Atalanta (da superare la concorrenza della Fiorentina) e Parolo del Parma. Quest’ultimo (parecchio stimato da Reja) già nelle ultime due sessioni di mercato era stato accostato alla Lazio. Nello stesso reparto, occhi puntati sul mediano (classe 1991) del Lione Gueïda Fofana. In difesa piacciono molto il 22enne austriaco Hinteregger del Red Bull Salisburgo e il 29enne brasiliano Rever dell’Atletico Mineiro. In uscita i giovani Felipe Anderson e Perea: andranno in prestito (probabilmente in Spagna) per maturare e giocare con continuità.