Morrison, i motivi della fuga. All'orizzonte la cessione o la rescissione contrattuale

AGGIORNAMENTO DEL 02/12 ORE 09:15 - Tornato ieri a Roma, Morrison nel pomeriggio ha varcato i cancelli del centro sportivo di Formello. L'inglese non si è allenato con il resto dei compagni, ma ha avuto un confronto con il ds Tare. 
Al di là di una multa dopo la fuga, la rottura appare scontata. L'ex Manchester United non si è mai adattato a questa nuova avventura e, come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, già la scorsa settimana ha chiesto la cessione. La dirigenza proverà a soddisfare la sua volontà, lasciandolo trasferire ma non a titolo gratuito. Il giocatore continua infatti ad avere qualche ammiratore in Inghilterra. Non è del tutto esclusa però anche l'ipotesi della rescissione contrattuale. 

La Lazio vuole risolvere il caso Morrison, ancora in Inghilterra dopo la fuga dal ritiro della scorsa settimana. Convocato nei prossimi giorni a Formello l'agente dell'inglese: il faccia a faccia servirà a chiarire le varie problematiche, tra cui la rissa con Braafheid. Dietro l'abbandono del ritiro, avvenuto comunque senza sue comunicazioni, non c'è solo questo diverbio: l'ex West Ham - scrive Marco Ercole de La Repubblica - è tornato in patria al capezzale della nonna, scomparsa domenica. Il club ora è disposto a cederlo, ma non a titolo gratuito: chi è interessato, deve pagare il prezzo del cartellino (circa un milione di euro).