Murgia: "Pronti per questo finale di stagione, la Lazio merita di stare in alto. Spero di giocare il derby..."

24.03.2017 14:54 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Murgia: "Pronti per questo finale di stagione, la Lazio merita di stare in alto. Spero di giocare il derby..."
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© foto di Federico Gaetano

Alessandro Murgia e il suo periodo d’oro in biancoceleste. Il regista di Inzaghi sta trovando sempre più spazio nella Lazio: ad oggi è uno dei migliori giovani che il panorama italiano offre in quel ruolo. In questa pausa dal campionato, l’ex Primavera si sta allenando duramente per farsi trovare sempre pronto. Ai microfoni di Lazio Style Radio, ha commentato: “L’emozione della prima da titolare sono stante tante, fantastico. Poter giocare dal primo minuto all’Olimpico è il sogno di ogni ragazzo. Era importante la vittoria, sono contento che il mister mi abbia schierato in quel ruolo, mi piace, ho lavorato giorni prima in quella posizione impegnandomi molto. Io vice Biglia? Penso che Lucas sia straordinario, difficile da sostituire. Se sono in campo però, so come giocare, cerco di verticalizzare, come dice il mister. Mi alleno alla grande, cerco di migliorarmi, poi vedremo nel futuro".

INZAGHI - "Con il mister ho un grandissimo rapporto, sia in campo che fuori. C’è stima reciproca, lo ringrazio: mi ha cresciuto portandomi qui dandomi chance importanti. Posso ringraziarlo solo in campo con grandi prestazioni".

DERBY DI RITORNO - "Ci spero a giocare da titolare con Parolo squalificato. Metterò in difficoltà il mister, sarà lui a fare la scelta. O io o Lulic, non conta. Tutti insieme verso un obiettivo, quello di vincere. Poi ovvio, ci spero. Il derby è importante, ha un peso con una finale in palio. Ci spero, poi vediamo".

NAZIONALE - "Come ho sempre detto: la Nazionale è un sogno. Una bella vetrina per misurarsi con altri giocatori di tutto il mondo. Il mio presente è la Lazio, poi se la convocazione arriva meglio ancora. Spero di fare bene con la Lazio e arrivare all’Italia".

SOSTA - "Ci sono i pro e i contro. Per staccare una settimana di lavoro e poco mentale ci sta. Poi però bisogna preparare la partita che verrà, con i giocatori che arrivano in giorni diversi. Di certo prepareremo al meglio la partita. In questi giorni facciamo gruppo però, c’è tanto divertimento. Ma anche quando siamo al completo, il divertimento non manca mai. A Cagliari è arrivato un risultato positivo. Possiamo fare di più, soprattutto con le piccole. È mancata la cattiveria giusta, a Cagliari non era facile arrivare. Un piccolo stop, ma pensiamo già alla prossima. Il Sassuolo è una grande squadra, piena di giovani con un bravo mister. Lo staff è pronto sempre a studiare l’avversario, siamo fiduciosi. Andremo lì pronti a portare a casa i 3 punti. Vediamo partita dopo partita. Si vedono da qui le grandi squadre. Con il Sassuolo non sarà facile, al derby ci penseremo, nella prossima giornata ci sono tanti scontri diretti".

SPOGLIATOIO - "Adesso è il momento di far vedere chi siamo, di non mollare. Le partite decisive stanno arrivando, serve oltrepassare quel gradino per tornare in alto, lo meritiamo come squadra, come città. Cercheremo di guadagnarci tutto in campo. Quando entro cerco di giocare come so fare dando sempre tutto. La mia personalità? Ci deve stare nel calcio, serve, soprattutto a centrocampo. Provo sempre a dare quel qualcosa in più utile per la squadra. Cosa mi manca? Il gioco gira intorno al mio ruolo. Servono i ritmi giusti, le visioni di gioco. Arriveranno con il tempo, poi serve osservare i big, io li ho vicini, voglio imparare. Il mio tiro da fuori? È una mia caratteristica, ma in rosa ci sono tanti tiratori. Ci dobbiamo provare di più, azzardare, un tiro da fuori può diventare utile. Arriveranno i gol anche da lì".