Nations League, Milinkovic e un ritorno in Lituania passato a riscaldarsi - FOTO&VIDEO

VILNIUS - Allo stadio LFF di Vilnius Milinkovic torna in Lituania cinque anni dopo il successo con la Serbia Under 19 all’Europeo del 2013, giocato tra Alytus, Kaunas e Marijampolė. Il centrocampista della Lazio, prima di diventare campione del mondo in Nuova Zelanda con l’Under 20, disputò in quel torneo quattro partite su cinque segnando anche uno dei rigori nella vittoria in semifinale sul Portogallo. Stavolta nel primo storico match di Nations League (vinto 1-0) il ‘Sergente’, nonostante l’attesa, calpesta il sintetico della capitale lituana soltanto per riscaldarsi.

LA SERATA - Negli spogliatoi durante il sopralluogo di alcuni compagni, poi in campo per qualche passaggio a mezz’ora dal fischio d’inizio. A scambiare il pallone con il numero 20 due futuri rivali: Saša Lukić del Torino e Nemanja Radonjic, ala del Marsiglia prossimo avversario in Europa League. Nel secondo tempo Sergej comincia il riscaldamento vero e proprio con gli stessi Radonjic e Lukic, Krstičić e il romanista Kolarov, il primo ad entrare. Il laziale - sorridendo - chiede lumi allo staff tecnico, ma Mladen Krstajić richiama prima il giocatore granata e poi all’89esimo quello del club francese. Milinkovic fa allora ritorno in panchina, il volto in fondo non è poi così scuro. Dopo un Mondiale senza saltare neanche un minuto soltanto un turno di riposo.