Parolo: "Obiettivo? Parliamo di Europa, per la Champions dobbiamo crescere ancora" - VIDEO

22.12.2016 07:25 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Parolo: "Obiettivo? Parliamo di Europa, per la Champions dobbiamo crescere ancora" - VIDEO

La Lazio si lecca le ferite: da San Siro si torna a mani vuote. Al termine della sconfitta contro l'Inter, Marco Parolo ha analizzato la gara ai microfoni di Lazio Style Channel: "Purtroppo abbiamo sbagliato, nel primo tempo potevamo essere in vantaggio. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe. Analizzeremo il motivo per cui accadono questi episodi con le grandi e nei secondi tempi. Dobbiamo analizzare questo e migliorarci per meritare di stare stabilmente nelle prime tre posizioni di classifica. Siamo giovani, dobbiamo migliorare, magari fossimo perfetti da subito, saremmo primi in classifica. Ci servirà da lezione per ritrovare la rabbia nell'affrontare le prossime sfide. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora. Ma abbiamo valore. Tutti vogliamo migliorare, dobbiamo esere bravi a stare concentrati quando cala l'esuberanza fisica. Quando c'è questo calo dobbiamo arrivarci prima di testa, ma questo si ottiene crescendo. Lo sappiamo sia noi che lo staff. Quando arrivammo terzi, ricorderete che dopo il nostro 2-0, l'Inter ci schiacciò e pareggiò. Possiamo fare un grandissimo girone di ritorno come è stato l'andata, vogliamo chiuderlo a 37 punti, che non capita sempre. Mi fa piacere ci sia una base su cui lavorare, questo significa essere una squadra: bisogna essere intelligenti nel capire questo per migliorare, il nostro obiettivo è diventare un gruppo che può giocarsela con tutti. Il fallo di D'Ambrosio? Ormai la partita era andata, ma è stata una bella botta. Complimenti comunque all'Inter e al mister, sapevo si sarebbero rifatti sotto. Voglio che ci serva da lezione, ci rifaremo trovare pronti nella sfida di ritorno. Champions? Bisogna parlare di obiettivo Europa e di voglia di migliorare questa squadra. Centrare la Champions sarebbe una cosa esagerata, ma siamo consapevoli dei nostri difetti e delle cose da migliorare o che ci mancano. Vogliamo e dobbiamo crescere per diventare da Champions, a marzo le sentenze". 

Marco Parolo è intervenuto anche ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone: “È una Lazio che deve crescere, per il primo tempo non c’è niente da dire. Noi non abbiamo fatto gol, l’hanno fatti loro. Se avessimo vinto con tutte a quest’ora saremmo stati primi. Stiamo facendo un grande campionato. Dobbiamo capire cosa ci manca e diventare grandi anche in queste partite. Nei secondi tempi cala un po’ la concentrazione. Dobbiamo migliorare per quanto riguarda la testa e leggere meglio le situazioni. Dobbiamo crescere, è una squadra giovane e ci può stare. Tiriamo fuori la rabbia da questa sconfitta e ripartiamo. Questa Lazio vuole dire la sua in campionato e vuole continuare a crescere”. Sugli obiettivi: “Ad inizio stagione non pensavamo nemmeno al settimo posto. La partita oggi è cambiata da un episodio. Il primo tempo non siamo stati a guardare. Il girone di ritorno ci vogliamo far trovare e pronti e dimostrare quanto valiamo. C’è tanta voglia di ripartire come abbiamo sempre fatto. Nello spogliatoio sappiamo che questa squadra può battere tutti, però dobbiamo essere intelligenti e capire dove sbagliamo e dove migliorare. Non siamo una squadra più debole delle altri, magari ci sono giocatori meno abituati a certe partite". Infine su Pioli: "Complimenti a lui e a quello che sta facendo. Adesso guardiamo a noi e a ripartire. Mi auguro un girone di ritorno importante come quello di andate. Spero che nonostante questa sconfitta, i nostri tifosi possano essere soddisfatti delle nostre prestazioni perché ce la mettiamo tutta”. 

Inoltre, Parolo si è fermato anche ai microfoni di Sky Sport: “Cosa manca? Manca l’attenzione al particolare, il vivere il momento, la voglia di esserci sempre. Ma questo si crea e si costruisce e poi arriva. Anche la prima Lazio di Pioli, qu a a San Siro avevamo fatto un gran primo tempo poi. Oggi la sfortuna è non aver fatto gol nei primi 45’, ma la partita poteva essere lo stessa. Complimenti all’Inter. Noi valiamo, non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi adesso. Quello che abbiamo fatto finora è stato importante, e da qui dobbiamo ripartire analizzando gli errori e mettendo ogni tassello. Siamo una squadra giovane, possiamo ancora crescere. Siamo lì e siamo forti. Per essere ancora più forti manca poco, dobbiamo trovarlo dentro di noi”.

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