Pioli sfida il Galatasaray: "È una squadra esperta, ma abbiamo le qualità per batterli"

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Dal salottino silenzioso dell'Olimpico all'inferno assordante della Turk Telekom Arena. Oltre 50mila 'fanatici' degli Aslanlar, i Leoni di Istanbul. La Lazio ospita il Verona in questo insolito anticipo di campionato, ma un pensierino al Galatasaray è inevitabile.

CHAMPIONS GALA - Un avversario di caratura internazionale, temibile, come conferma Stefano Pioli ai microfoni dell'emittente turca TRT Spor. "La partita con il Galatasaray è molto importante. È una squadra valida ed esperta, sarà una sfida equilibrata. Vogliamo continuare il nostro percorso in Europa. Siamo consapevoli di andare a giocare in un'atmosfera incandescente, faremo del nostro meglio perché il Galatasaray è un ostacolo difficile da superare". In palio c'è il biglietto per gli ottavi di finale, l'ultimo obiettivo della Lazio in una stagione iniziata male e proseguita peggio: "Per noi è importante sia il campionato che la coppa. Il Galatasaray è abituato a giocare in Champions - spiega Pioli -  e ha esperienza nelle competizioni europee, ha giocatori importanti a livello internazionale. Sarà un avversario molto ostico ma vogliamo passare il turno. Credo che abbiamo le qualità per batterli, prepareremo la partita nel migliore dei modi e sono convinto che ce la giocheremo alla pari".

SERIE A...GONIA - I giornalisti turchi, autori del blitz in quel di Formello, incalzano il mister sulle difficoltà riscontrate in campionato. Stasera arriva l'Hellas, in Turchia l'andamento incerto della Lazio non è passato inosservato. Il bottino pieno contro i ragazzi di Delneri deve essere l'antipasto per prepararsi al meglio alla missione turca: "La partita in campionato contro il Verona vale tantissimo per noi - prosegue Pioli - vogliamo tornare alla vittoria dopo tre partite in cui non siamo riusciti a raccogliere i tre punti. In questo momento pensare di entrare nelle prime cinque è molto complicato, però credo che il nostro obiettivo in campionato sia quello di recuperare più posizioni possibili. Proveremo a chiudere nel miglior modo possibile".

IL MALCONTENTO - Un'ultima considerazione sulla contestazione del popolo laziale. Stasera all'Olimpico gli spettatori non toccheranno quota 10.000, con circa 1.700 tagliandi staccati. Tra i dissapori con la dirigenza, la divisione delle curve e la chiusura della Nord e Distinti attigui dopo il caso Koulibaly, la gara con il Verona resterà un evento per pochi intimi: "Il calcio è uno sport che significa spettacolo, passione ed entusiasmo. È chiaro che tutte le tifoserie abbiano bisogno di risultati. I nostri tifosi sono i migliori nel creare la giusta atmosfera - assicura il tecnico biancoceleste - ma purtroppo quest'anno c'è stata una carenza. Proveremo a giocare meglio nella prossima partita e a renderli felici. Noi abbiamo le potenzialità per essere una squadra competitiva, purtroppo quest'anno non abbiamo avuto continuità".