Polisportiva, il vicepres. Eichberg a LLSN: "La Commissione Europea punta sulla Lazio per veicolare i valori dello sport"

Pubblicato il 09/12/2017 alle ore 20.45
11.12.2017 06:55 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Polisportiva, il vicepres. Eichberg a LLSN: "La Commissione Europea punta sulla Lazio per veicolare i valori dello sport"

Vi abbiamo già documentato in questi gironi i tanti rimandi ai colori biancocelesti presenti nella capitale belga. Bruxelles custodisce le spoglie del fondatore della S.S. Lazio Luigi Bigiarelli, la cui memoria è ancora oggi intatta anche e soprattutto grazie ai tanti tifosi della prima squadra capitolina che vivono in Belgio. Un lungo lavoro di studi e di ricerca, animato dalla passione di Federico Eichberg, presidente del Lazio Club Bruxelles ‘Luigi Bigiarelli’, nonché vicepresidente vicario della Polisportiva Lazio. Prima di lasciare la ‘capitale d’Europa’, è stato lo stesso Eichberg, in qualità anche di dirigente della Direzione Generale Politica Commerciale Internazionale, a rivelarci alcune iniziative che a breve potrebbero svilupparsi tra la Lazio e la Commissione Europea: “Bruxelles e la Lazio sono inscindibilmente unite. Qui venne il nostro fondatore per seguire il fratello Giacomo nella loro attività imprenditoriali. Vinse trofei, stabilì record e morì sempre nella capitale belga nel 1908. Recentemente, grazie agli studi di tutta la storiografia biancoceleste e al piccolo sforzo delle autorità locali e delle autorità consolari italiane, abbiamo ritrovato il luogo di sepoltura di Luigi Bigiarelli e sulla scia di questo e della stele che abbiamo fatto erigere presso il cimitero di Ixelles, è nato un Lazio Club molto grande e l’Associazione delle Polisportive Europee guidate dalla Lazio. Inoltre, proprio a Bruxelles, la Lazio insieme alla Commissione Europea svolge da anni dei programmi all’interno di Erasmus+ per la lotta alla discriminazione, l’inclusione sociale e la promozione di sport di base”.

A proposito di iniziative, sappiamo che hai in mente una serie di progetti per incrementare e diffondere l’immagine della Lazio in Italia ma soprattutto in Europa…

“La Polisportiva, sulla scia dello spirito che Bigiarelli ci ha trasmesso, crede molto nel potere dello sport. La Lazio dice il suo amore allo sport in tutte le lingue possibili, visto che pratichiamo più di 70 discipline. Per questo la Commissione Europea ci ha affidato già da tre anni ben 8 progetti, finanziati dalla Commissione, affinché attraverso la Lazio e le altre società come Sporting Lisbona, Olympiakos e Bayern, si riesca a veicolare il messaggio più bello che è quello dei fondatori, ossia l’amore allo sport, il rispetto dell’avversario, la competizione soprattutto contro se stessi nel mirare a migliorarsi giorno dopo giorno. Questo non è solo un messaggio importante ma una realtà: la Commissione Europea da tre anni ha puntato sulla Lazio per fare delle iniziative che abbiano una ricaduta massima possibile in più sport possibili. Credo che questo sia un onore per il nostro Sodalizio e credo anche una bella memoria per Luigi Bigiarelli”.

Guardando anche al calcio giocato, cosa ti aspetti dalla Lazio quest’anno?

“Mi fa piacere vedere crescere tanti giovani. Anche contro lo Zulte abbiamo visto all’esordio alcune nostre speranze, gli ultimi capitoli di un romanzo iniziato 117 anni fa. È stato emozionante vedere in campo Miceli, Palombi, Crecco e Murgia che teneva le redini del centrocampo. Bello pensare che Bigiarelli, che riposa qui, veda tutti questi giovani che continuano il suo sogno. Quest’anno c’è uno spirito straordinario, gli uni al servizio degli altri. L’altra bella notizia è il ritorno di Felipe Anderson. Spero che tutto questo possa essere foriero di quel salto in più che ci porti ai grandi successi nazionali e internazionali. Direi che le condizioni ci sono, quindi forza Lazio”.

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