PRIMAVERA - Al Fersini è un’altra Lazio: Ternana sconfitta 3-0

A Formello la Lazio regala ancora la sua versione migliore. I margini di miglioramento non mancano, ma in casa i biancocelesti sanno come far male agli avversari. Neanche la miglior difesa del girone tiene, la doppietta di Palombi e il sigillo di Mattia sanciscono il 3-0 finale. Terza vittoria interna consecutiva per i ragazzi di Inzaghi: tra campionato e Coppa Italia la Primavera nelle ultime uscite ha realizzato 16 reti, subendone solo una. Dopo una vita nel settore giovanile laziale, è amaro il ritorno a Roma di Avincola. C’è solo una nota negativa nel successo capitolino: Rossi salterà il derby contro la Roma per un’espulsione ingenua. Ma i giallorossi sono avvisati, questa squadra è sulla via della guarigione.

FORMAZIONI - Confermato l’assetto tattico: è sempre 4-3-3. Inzaghi recupera capitan Mattia, squalificato nella trasferta contro l’Ascoli. Il centrale classe ’96 fa coppia con Quaglia al centro della difesa. Completano la linea a quattro i soliti Dovidio e Germoni. A centrocampo Cardoselli prende il posto in cabina di regia di Borecki, fermato da un problema muscolare. Ai suoi lati agiscono Murgia e Folorunsho, che vince il ballottaggio con Rokavec. Davanti non cambia il tridente offensivo composto da Palombi, Rossi e Manoni.

FINALMENTE CINICI - Bastano quattro giri d’orologio alla Lazio per sbloccare la partita. Segna Palombi che riscatta l’errore dal dischetto della scorsa giornata, trovando il sesto centro in campionato. Il numero sette sfrutta una punizione di Murgia per scattare sul filo del fuorigioco e battere Scarsella da due passi. I biancocelesti giocano bene, ma rischiano di pagare le solite disattenzioni. Intorno al quarto d’ora Matosevic si oppone bene al colpo di testa di Argento, trovato da un calcio d’angolo di Dionsi. Gli ospiti troverebbero anche il pari pochi minuti dopo con Tedesco, il direttore di gara ferma però tutto per fuorigioco. Pericolo scampato. I ragazzi di Inzaghi possono ricominciare a spingere. L’asse Murgia-Palombi funziona: l’esterno laziale viene imbeccato in area dal numero dieci, Scarsella respinge ancora in angolo. Sugli sviluppi del corner, di nuovo l’estremo difensore rossoverde risponde presente sul colpo di testa di Manoni. Le aquile controllano la gara e sfiorano il raddoppio con Murgia che si libera bene in area, prima di sfiorare il palo della porta difesa da Scarsella. Gli Inzaghi boys sanno che non sono ammessi passi falsi, gli errori del passato devono essere un lontano ricordo. Così, prima del duplice fischio, Mattia non vanifica il cross basso di Palombi segnando a porta vuota. Il difensore romano punisce ancora gli umbri, dopo aver aperto le marcature nel confronto del dicembre scorso. Lazio avanti 2-0 all’intervallo.

ANCORA PALOMBI - Nella ripresa gli interpreti in campo non cambiano. E neanche il tema della gara. Scarsella si distende subito su una bella punizione di Murgia. La Biancoceleste prova però a farsi male da sola. Rossi prende due cartellini gialli in pochi minuti e lascia i propri compagni in dieci uomini. Il secondo arriva con grande ingenuità, dopo aver calciato verso la porta a gioco fermo. Il numero venti salterà proprio il derby contro la Roma. Inzaghi corre subito ai ripari: il tecnico lombardo toglie Germoni - diffidato - ed inserisce Collarino. Si passa al 4-4-1 con Manoni sulla linea dei difensori e Palombi unica punta. La Ternana prende coraggio e prova a riaprire il confronto, il palo salva Matosevic sulla punizione di Dionsi. Scampato il pericolo, la Lazio non perdona. Bel filtrante di Manoni per Palombi e doppietta del sette, dopo aver saltato Vettori. Inzaghi può iniziare a pensare al derby: nel giro di pochi minuti escono Murgia e Folorunsho ed entrano Rokavec e Cinti. Nel quarto d’ora finale la formazione di Avincola si porta in avanti con orgoglio. Tedesco non trova tuttavia la via del gol, vedendosi annullare anche un’altra rete per fuorigioco. Nel recupero Palombi sfiora poi la tripletta sul cross di Cinti. Finisce così. In attesa del derby di Trigoria, la Roma - sconfitta dal Crotone - è ora distante solo sei punti. La rincorsa è appena cominciata.